Finali amari contro le big: Inter, è solo una coincidenza?

Alvaro Morata, Samir Handanovic
Alvaro Morata, Samir Handanovic / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Non è chiaro se lo scottante pareggio incassato nei minuti finali contro la Juventus lascerà strascichi nel corso delle prossime settimane. Sicuramente, il gol di Paulo Dybala su rigore alimenta una statistica che l'Inter non consulta di buon grado. È sotto gli occhi di tutti: la formazione allenata da Simone Inzaghi fatica negli scontri diretti contro le big di Serie A.

È accaduto con Atalanta (rigore fallito da Federico Dimarco), Lazio (sempre Dimarco fermo a terra) e Juve (ingenuità di Denzel Dumfries che ha causato il fallo da rigore). Errori che, sommati, allontanano l'Inter dalla vetta della classifica con ben sette punti di svantaggio da Milan e Napoli.

FC Internazionale v Juventus - Serie A
Paulo Dybala / Anadolu Agency/GettyImages

Nelle tre partite citate precedentemente, i nerazzurri sono sempre passati in vantaggio nei primi minuti rispettivamente con Lautaro Martinez (5'), Ivan Perisic (12') ed Edin Dzeko (17'). Ottime anche le prestazioni offerte, ma in determinati momenti del match sembra quasi che l'Inter spenga la lampadina e si metta in balia dell'avversario, concedendo quello che poi si rivela essere l'episodio decisivo che compromette il risultato. Si tratta di sfortuna oppure esiste un problema concettuale?

Stando all'analisi de La Gazzetta dello Sport, Inzaghi dovrà colmare al più presto questa lacuna perché i 7 punti mancanti avrebbero potuto proiettare l'Inter in prima posizione. E soprattutto perché i nerazzurri affronteranno a stretto giro di posta il Milan nel derby e, terminata la sosta per le nazionali, il Napoli di Luciano Spalletti.


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