Inter squadra a due velocità, con le big fatica. Da Calhanoglu alle corsie laterali: Inzaghi cerca risposte
L'Inter sembra viaggiare a due velocità. Non ha ancora trovato continuità di rendimento e secondo La Gazzetta dello Sport, c'è una squadra che fa più fatica quando si alza il livello degli avversari e c'è un'altra squadra che invece viaggia a vele spiegate con avversari alla portata.
E' accaduto quest'anno contro l'Atalanta in campionato (2-2) e in Champions League, dove sin qui è arrivato un solo punto, quello conquistato in casa dello Shakhtar Donetsk, mentre alla prima giornata è arrivata una sconfitta contro il Real Madrid.
E' ancora presto ovviamente per dare giudizi definitivi ma occhio al calendario perché arrivano una serie di impegni importanti e che potranno dare maggiori risposte agli interrogativi nerazzurri. E ora l'Inter sembra dipendere da Lautaro. Se in Champions non decolla l’argentino, anche in termini di prestazione, l’Inter resta a secco di successi. Barella e Brozovic sono intoccabili, Calhanoglu non ha ancora convinto, non è continuo. Vecino ha caratteristiche diverse, Vidal rimane in questo momento un'alternativa, Gagliardini non trova spazio.
I dubbi poi passano anche dalle fasce dove Dumfries vive una fase di inserimento fisiologica (era accaduto anche con Hakimi), Darmian fa dell’affidabilità ma non dell’esplosività il suo punto forte, Perisic non è continuo, Dimarco il meglio sembra darlo quando è impiegato nei tre dietro e non a tutta fascia. Ora il mese se non decisivo molto importante con Lazio, Juventus, Milan e doppia sfida decisiva contro lo Sheriff.
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