Oriali: "L'Inter sarà sempre casa mia. Addio? Sono dispiaciuto, vi spiego. Futuro? Sto parlando con la Nazionale"

Antonio Conte e Lele Oriali
Antonio Conte e Lele Oriali / MIGUEL MEDINA/Getty Images
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Lele Oriali è stato licenziato dall'Inter. Non sarà più il team manager del club nerazzurro ma, salvo sorprese, resterà in nazionale con lo stesso impiego almeno fino al Mondiale del 2022. Intervistato da SportMediaset, l'ex nerazzurro ha parlato così del suo addio: "Ovviamente sono dispiaciuto. Come può essere dispiaciuto chi deve continuare il suo percorso senza un'entità rimasta per tanti anni al suo fianco. Ma ciò che è accaduto mi ha fatto capire - se ancora ne avessi bisogno - che c'è tanta gente che mi ha voluto e mi vuole bene. Lo striscione esposto sabato allo stadio e i cori a me rivolti resteranno sempre dentro di me. Perciò voglio ringraziare tutti i tifosi che in questi anni mi hanno sostenuto anche con attestati di stima che valgono più di una grande vittoria. E poi, sia chiaro per tutti: l'Inter è e sarà sempre casa mia".

Le parole di Zanetti?

"A lui va un ringraziamento speciale per ciò che ha detto. Lui sa benissimo quanto abbiamo lavorato per il raggiungimento dello scudetto che i tifosi aspettavano da undici anni. E' stato un grandissimo successo al quale hanno contribuito in molti, a partire da Antonio Conte che ha saputo riportare l'Inter ai livelli che le competono".

I motivi dell'addio?

"E' una domanda che non mi pongo. Mi limito a rispettare la decisione presa dalla società. Che ha tutto il diritto di scegliersi i suoi collaboratori". 

Gabriele Oriali
Lele Oriali / Laurence Griffiths/Getty Images

Inter e Nazionale, più la delusione o l'emozione?

"Non amo fare classifiche. Dico solo che questo è stato per me un anno indimenticabile culminato con la vittoria agli Europei grazie ad un gruppo coeso e vincente, con un forte senso di appartenenza, che ha reso orgoglioso il nostro Paese. Merito di questo successo va in gran parte a Roberto Mancini e a tutto il suo staff".

La nuova Inter?

"Mi ha fatto un'ottima impressione. Quindi la reputo una delle pretendenti per lo scudetto".

Futuro in Nazionale?

"Nei prossimi giorni avrò un incontro in Federazione per capire quale sarà il mio futuro in ambito azzurro. E penso che ci siano tutti i presupposti per andare avanti insieme fino al Mondiale del 2022". 


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