Da Mihajlovic a Conceiçao: gli outsider per la panchina dell'Inter se non dovesse arrivare Allegri
Ora che l'era Antonio Conte è giunta ai titoli di coda, di chi sarà la panchina dell'Inter della prossima stagione? La Gazzetta dello Sport non ha dubbi e mette il nome di Massimiliano Allegri tra le prime scelte, com Beppe Marotta pronto a promettere un contratto triennale da 10 milioni di euro netti a stagione.
Ma se non dovesse essere Allegri l'erede di Conte, allora ecco che la rosea stila un'altra serie di nomi che vengono presi in considerazione dal club meneghino per la panchina nerazzurra. Tra gli outsider ci sarebbe l'ex Sinisa Mihajlovic, che nell'Inter ha già fatto tappa sia da giocatore che da allenatore (come vice di Roberto Mancini).
Viene invece definita come "esotica" l'idea che porterebbe all'ex Roma Paulo Fonseca, mentre sembra ormai tramontata la pista Simone Inzaghi, a un passo dal rinnovo con la Lazio dopo la cena di ieri con Claudio Lotito. Non ci sono conferme sulle voci su Maurizio Sarri, specialmente per motivi tecnici e tattici con la rosa attuale dell'Inter non si sposerebbe facilmente con la sua idea di calcio. "Vista l’urgenza e la delicatezza del momento, non è esclusa neanche un’opzione estera. Sergio Conceiçao, un altro ex, dopo Napoli potrebbe virare su Milano", scrive la rosea.
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