Inter, caso plusvalenze: GdF acquisisce documenti dalla Covisoc

Questa mattina, il nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha acquisito alcuni documenti dagli uffici del Covisoc per approfondire la posizione dell'Inter in merito all'indagine sulle presunte plusvalenze gonfiate che coinvolge anche Juventus e Napoli.

Al vaglio degli inquirenti ci sono 62 operazioni di calciomercato sospette effettuate tra il 2019 e il 2021. Le Fiamme Gialle si erano già presentate presso la sede dei nerazzurri lo scorso 21 dicembre, ma per effettuare ulteriori accertamenti si sono recate a Roma, dove sono situati gli uffici della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, l'organo della FIGC che dal 1981 si occupa di monitorare la situazione economica e finanziaria delle società calcistiche.

Come riporta Sport Mediaset, la relazione della Covisoc verrà presto acquisita e finirà negli atti dell'inchiesta su presunti falsi in bilancio, condotta dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Giovanni Polizzi.

In particolare, al vaglio degli organi giudiziari sono finiti i contratti di almeno 10 calciatori. Tra di essi, spiccano quelli del portiere romeno Ionut Radu (7,7 milioni di plusvalenza) e dell'attaccante Andrea Pinamonti (plusvalenza da 19 milioni), scambiati tra Inter e Genoa in soli due anni, ma anche quelli di Zinho Vanheusden e di altri giocatori di fascia medio-bassa.

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