Il Genoa verso la cessione a un fondo USA: 150 milioni di euro al presidente Preziosi
"Il futuro è aperto, spero che questa volta ci sia concretezza ma credo di poter dire che le basi ci sono. Io sono abbastanza stanco: c’è sempre un momento per cominciare e uno per terminare. Non posso lasciare il Genoa a degli sprovveduti, è una società con una storia, che non è mai fallita e che merita rispetto. Da parte mia, io il Genoa l’ho rispettato. Le trattative che sono in corso, lunghe e difficili, potrebbero portare la società ad un futuro che alcuni non si aspetterebbero". Parlava così Enrico Preziosi in un'intervista di qualche giorno fa in merito alla possibile cessione del Genoa a 777 Partners. Le tanto declamate basi sono state poste, siamo agli sgoccioli per il cambio di proprietà: il fondo americano verserà il primo contributo il 15 settembre, poi si arriverà ai 150 milioni di euro richiesti dal presidente.
Non è ancora chiaro il quadro dirigenziale della nuova società. Il direttore sportivo Francesco Marroccu ha lasciato l'incarico per motivi personali ed è stato promosso Carlo Taldo. La scelta dell'ex calciatore sarebbe stata caldeggiata dallo stesso Preziosi, che tra le pretese ha inserito anche quella di restare alla guida del Genoa per altri tre anni. Il suo impero rossoblù si concluderebbe così nel 2024, a 21 anni dal suo insediamento. Tutto l'ambiente rossoblù è in grande fermento per le firme e l'annuncio ufficiale dell'avvenuta cessione.
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