Allegri: "Dybala e Chiellini out. Mercato? Non basta. Magari nel 2022 cambia tutto"
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro il Bologna, in programma alle 18 allo stadio Renato Dall'Ara. Ecco le dichiarazioni del tecnico bianconero.
Infortunati?
"Volevo fare i complimenti alle donne che hanno raggiunto un obiettivo importante. In Europa almeno la Juventus si è comportata bene, ora dobbiamo dare una sistemata al campionato. Abbiamo lavorato bene, Dybala non sarà a disposizione, neanche Chiesa e Danilo. Chiellini ha qualche acciacco, difficilmente partirà con noi ma spero di averlo per martedì. Gli altri abili e arruolabili".
Kulusevski e Dybala?
"Dejan è rientrato dopo la settimana di stop ma non ha 90′ nelle gambe perché dopo l’operazione ha mangiato solo cose liquide, perdendo peso. Averlo in panchina è importante. Dybala, a livello di risonanza, non ha nulla ma già col Malmoe è uscito affaticato, anche col Venezia, quindi c’è il rischio. Poi non si è allenato con la squadra, vedremo se sarà a disposizione martedì».
Ultimatum?
"Non è un ultimatum, è un percorso di crescita, di errori, per fare meglio alcune cose. Speriamo domani ci sia una sorpresa migliore nell’uovo rispetto a Venezia. Tra gennaio e febbraio abbiamo 4/5 scontri diretti più la Champions, quindi cercheremo di recuperare tutti per fare una seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Bisogna avere fiducia perché i giocatori non diventano all’improvviso bravi o scarsi. Bisogna migliorare con serenità, ma il calcio è anche questo, senza grandi allarmismi".
Centrocampo?
"Locatelli vediamo oggi come sta. Ho Rabiot, McKennie, Bentancur, Arthur a disposizione. Kean o Morata? Valuteremo se far giocare uno o l’altro, oppure Kaio Jorge entrato bene a Venezia".
Bologna?
"È in un’ottima posizione di classifica, giocare lì non è semplice. Ci prepareremo ad una partita difficile: nei secondi tempi ha fatto molti gol, sta in una buona condizione fisica e mentale. Ci vorrà una partita di tecnica e lucidità".
Alex Sandro?
"Sta vivendo serenamente, ha giocato tantissime partite. Domani dovrò valutare, anche perché ha fatto un paio di allenamenti differenziati".
Mercato?
"Del mercato non ha senso parlare ora perché ci sono due partite da giocare. Poi ci pensa la società, parliamo tutti i giorni, ma non è il mercato di gennaio che risolve quello che dobbiamo risolvere. La rosa è ottima dobbiamo migliorare".
Kaio Jorge titolare?
"O gioca Kean o Morata, oppure Kaio Jorge. Sta crescendo, si sta adattando al campionato italiano. A Venezia ha fatto una buona partita".
Cuadrado alto?
"Juan può giocare da terzino ma anche esterno alto. Domani dovrò valutare perché De Sciglio è rientrato frettolosamente una partita dietro l’altra. Cuadrado è un giocatore di grande affidabilità".
Vede la luce in fondo al tunnel?
"La vedo perché bisogna averla. Bisogna lavorare per migliorare, io sono felice della scelta che ho fatto. È una squadra con giocatori con poca esperienza nel vincere, ci vuole tempo. Se saremo bravi accorceremo, ma abbiamo pochi punti rispetto a quelli che dovremmo avere. Va migliorata la lettura delle partite, perché abbiamo fatto grandi prestazioni contro le big, poi scivolando in altre".
Quota Champions?
"Non ho fatto ragionamenti, ora bisogna concentrarsi su queste due partite perché a gennaio abbiamo subito Napoli e Roma - riporta JuventusNews24.com - Nel mese di gennaio abbiamo 3 scontri diretti e lì dobbiamo farci trovare pronti".
Ramsey?
"Non ha recuperato, ha ancora un problema al flessore ed è out".
Proiezione su chi è davanti?
"Non mi preoccupa, in questa situazione c’è solo da lavorare. La cosa positiva è che abbiamo recuperato 6 punti al Napoli, poi gennaio e febbraio diventano determinanti per il campionato, la Coppa Italia, Supercoppa e Champions. L’anno nuovo vedremo, magari cambia l’anno e cambia tutto".
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