Limitare gli sprechi e le esagerazioni: l'UEFA è al lavoro per un nuovo modello di fair play finanziario
Addio al vecchio fair-play finanziario, l'UEFA è al lavoro per sostituirlo con un nuovo regolamento con cui si cercherà di limitare gli sprechi. A riportare la notizia è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport spiegando nei dettagli il tutto.
Congelato ormai un anno fa a causa del Coronavirus, il vecchio fair-play finanziario non ha più alcun senso: illudersi che i club possano rispettare i parametri per il pareggio di bilancio in una situazione di grave instabilità economica come quella attuale con un mercato di fatto inesistente, zero entrate e liquidità ridotta è impensabile. Per questo motivo l'UEFA sarebbe, come detto, al lavoro per stilare un nuovo regolamento in materia di FFP.
Il nuovo regolamento di fair play finanziario avrà nel mirino sprechi ed esagerazioni: impedire le spese non è più possibile ma l'UEFA cercherà quanto meno di imporre dei tetti a salari e trasferimenti. L'obiettivo del massimo organo calcistico europeo è quello di approvare il nuovo modello di FFP entro la fine dell'anno e di farlo entrare in vigore a partire dal 2022 con l'appoggio dell'Unione Europea.
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