Limitare gli sprechi e le esagerazioni: l'UEFA è al lavoro per un nuovo modello di fair play finanziario

Addio al vecchio fair-play finanziario, l'UEFA è al lavoro per sostituirlo con un nuovo regolamento con cui si cercherà di limitare gli sprechi. A riportare la notizia è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport spiegando nei dettagli il tutto.
Congelato ormai un anno fa a causa del Coronavirus, il vecchio fair-play finanziario non ha più alcun senso: illudersi che i club possano rispettare i parametri per il pareggio di bilancio in una situazione di grave instabilità economica come quella attuale con un mercato di fatto inesistente, zero entrate e liquidità ridotta è impensabile. Per questo motivo l'UEFA sarebbe, come detto, al lavoro per stilare un nuovo regolamento in materia di FFP.
Addio al vecchio #FairPlayFinanziario, ucciso dal virus. La #Uefa inizia il percorso per sostituirlo con nuove regole in cui si cercherà di limitare gli sprechi. L'obiettivo è averle per il 2022 con l'appoggio dell'Unione Europea (#gds) pic.twitter.com/gJNDi3rDEJ
— Giovanni Capuano (@capuanogio) March 24, 2021
Il nuovo regolamento di fair play finanziario avrà nel mirino sprechi ed esagerazioni: impedire le spese non è più possibile ma l'UEFA cercherà quanto meno di imporre dei tetti a salari e trasferimenti. L'obiettivo del massimo organo calcistico europeo è quello di approvare il nuovo modello di FFP entro la fine dell'anno e di farlo entrare in vigore a partire dal 2022 con l'appoggio dell'Unione Europea.
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