Il Comitato Esecutivo UEFA approva le misure d'emergenza per il Fair Play Finanziario: tutte le modifiche

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FBL-EUR-UEFA / FABRICE COFFRINI/Getty Images
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A metà marzo, come ben sappiamo, il calcio si è fermato a causa dell'emergenza dovuta al Coronavirus. Uno stop che ha bloccato tutti gli introiti per le squadre, soprattutto quelle europee ritrovatesi con un bilancio in rosso e con l'impossibilità di chiuderlo a zero come stabilito dal rigido Fair Play Finanziario.

Oggi, dunque, come aveva anticipato il presidente Ceferin, il Comitato Esecutivo della UEFA si è riunito in video conferenza per cercare di risollevare la situazione. I vertici della federazione, infatti, vista la situazione generale, hanno deciso di allentare la morsa del FFP, approvando delle misure d'emergenza che, come si legge nella nota ufficiale, sono volte ad aiutare i club, dando loro più tempo per quantificare e contabilizzare le perdite, proteggendo, allo stesso tempo, il sistema da abusi.

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NETHERLANDS-UEFA-FBL-SPORT / ROBIN VAN LONKHUIJSEN/Getty Images

Modifiche che riguardano tre campi: la situazione riguardante i debiti scaduti; la regola del pareggio di bilancio; la finestra di mercato.

Partiamo dalla questione dei debiti scaduti. In questo campo, valido per la stagione 2020/2021, la UEFA ha deciso che tutte le società partecipanti alle coppe europee avranno tempo fino al 31 luglio (anzichè il 30 giugno) per dimostrare di non avere debiti scaduti per traferimenti o con dipendenti/enti fiscali da liquidare.

Inoltre, sempre i club partecipanti alle competizioni UEFA, devono comunicare le informazioni relative per i trasferimenti al 30 giugno e al 30 settembre per consentire una verifica incrociata da parte dell'organo tra i dati forniti e i debiti di altre squadre.

Per quanto riguarda, invece, la regola del pareggio di bilancio:

la valutazione dell'esercizio 2020 è rinviata di una stagione e sarà valutata assieme all'esercizio finanziario del 2021;
il periodo di monitoraggio della stagione 2020/2021 viene ridotto a solo due periodi di rediconto (2018 e 2019), mentre quello della stagione 2021/2022 viene esteso a 4 (2018, 2019,2020 e 2021); gli esercizi finanziari del 2020 e del 2021 vengono valutati come unico periodo;
l'impatto della pandemia viene neutralizzato facendo la media tra il deficit combinato del 2020 e del 2021 e consentendo ulteriori aggiustamenti specifici.

Infine, la finestra di mercato. Il Comitato Esecutivo ha deciso che la prossima sessione estiva avrà un termine comune per tutti i campionati europei e sarà il 5 ottobre. In questo modo tutte le squadre qualificate ai gironi delle coppe potranno compilare le liste entro la scadenza fissata il 6 ottobre.


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