Tutto in 5 partite, la posizione di Allegri alla Juve potrebbe traballare: il punto

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / SOPA Images/GettyImages
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L'attualità di casa Juventus somiglia in modo sempre più evidente a delle montagne russe in cui, a giorni alterni, si passa da tentativi di riscatto a nuove ragioni di scoramento e di critica: in un simile contesto è evidente che la posizione di Massimiliano Allegri, ormai da tempo, appaia tutt'altro che salda (mediaticamente e nelle idee dei tifosi) nonostante le prese di posizione chiare di Agnelli e della società.

La sconfitta contro il Benfica, tale da chiudere l'avventura bianconera in Champions, non ha variato sulla carta la linea della società - spiega oggi La Gazzetta dello Sport - ma evidentemente non ha reso più solida la posizione del tecnico in vista delle prossime settimane.

I rischi non sarebbero imminenti e l'idea più probabile è quella di un addio a giugno, a stagione finita, ma i ribaltoni invernali non sono da escludere a priori in caso di nuove sconfitte nel corso delle prossime 5 partite, quelle insomma che mancano da qui alla sosta per il Mondiale. Perdere terreno in campionato e non ottenere il terzo posto nel gruppo di Champions, quello valido per l'Europa League, potrebbe creare nuovi presupposti per un ribaltone anticipato anche in merito alla guida tecnica della squadra, fin qui mai messa realmente in discussione.


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