Tutti i numeri di un'Inter da sogno

L'Inter primeggia nelle statistiche anche in confronto ai top club dei principali campionati europei.

FC Internazionale v Atalanta BC - Serie A TIM
FC Internazionale v Atalanta BC - Serie A TIM / Giuseppe Bellini/GettyImages
facebooktwitterreddit

L'Inter è irrefrenabile. Annienta gli avversari più forti in Serie A, si dimostra superiore anche in Champions League e corre con un vantaggio abissale verso il 20° Scudetto della sua storia, la seconda stella. Per chi sperava in un campionato avvincente, in un testa a testa fino all'ultima giornata, come capitato nel 2022, dovrà attendere la prossima stagione. I 12 punti di distacco messi da Simone Inzaghi su Massimiliano Allegri sono un margine troppo ampio da recuperare in 12 giornate, con soli 36 punti a disposizione (e senza scontro diretto).

È un distacco che racconta del dominio nerazzurro, capace anche di oscurare momentaneamente quello dello straordinario Napoli di Spalletti. Alla 26ª giornata della stagione 2022-23 gli azzurri avevano totalizzato 68 punti, mettendo una distanza di 18 sull'antagonista principale, proprio l'Inter a quota 50. Nella corrente, alla stessa giornata, Inzaghi ne ha messi a referto 69 (uno in più), ma la Juventus è arrivata a quota 57, evitando un distacco così ampio come nella passata stagione.

Numeri esagerati che non lasciano margini per un confronto con le altre squadre del campionato italiano.

Il confronto con tutta Europa

Proviamo dunque ad estendere le statistiche dell'Inter a tutta Europa. Se ormai la Champions dimostra che non è eccessivo affermare che quella nerazzurra sia una delle quattro squadre più forti del continente, a supporto di questa tesi emergono le varie classifiche in merito alla maggior parte delle statistiche principali.

Partiamo da quelle standard, che forniscono già un quadro molto chiaro. Tra le squadre dei principali campionati europei, l'Inter vanta contemporaneamente la miglior difesa e il miglior attacco. 12 gol subiti in 26 partite, con una media di 0.46 gol a partita e una percentuale di clean sheet del 65% (17 nelle gare di Serie A). L'Inter è terza per tiri in porta subiti e primeggia ancora per percentuale di salvataggio (85%), che evidenzia anche le grandi prestazioni di Yann Sommer quando chiamato in causa.

Dal punto di vista offensivo le statistiche esaltano ancora di più. Dopo il poker all'Atalanta di Gasperini, l'Inter ha staccato di appunto 4 reti Bayern Monaco e Liverpool come squadra più prolifica d'Europa. Sono 67 i gol realizzati in 26 apparizioni, media di 2.6 a partita, accompagnati da una differenza reti che è ovviamente la migliore di tutti i principali campionati europei (+55). Il club nerazzurro è quello che ha creato più azioni da gol (GCA - 113) e non eccelle rispetto alle altre per numeri di tiri o tiri in porta, ma è secondo dietro al Girona nella statistica che mette in relazione tiri in porta e i gol: la squadra di Inzaghi segna 0.42 gol per tiro in porta.

Numeri che riescono a raccontare di un dominio evidente di una squadra talmente forte per la Serie A (con una Finale di Champions alle spalle) per cui i paragoni territoriali iniziano a diventare stretti. Tra le big è la squadra che crossa di più ed è anche, in generale, quella con la percentuale migliore di duelli aerei vinti.

Una squadra capace di archiviare lo Scudetto a fine febbraio, con diversi mesi di anticipo e una gestione delle risorse saggia. L'entusiasmo che non è mai scemato, a partire dalla Finale contro il City della passata stagione e a San Siro si è creato un ambiente sempre più caldo. Con 2.65 punti a partita, l'Inter ha la media punti migliore di tutti i campionati europei, a pari merito con il Bayer Leverkusen, ed è una delle pochissime, insieme a Bayern Monaco e PSG, ad aver portato il suo attaccante principale sopra i 20 gol (senza che battesse i calci di rigore). È Lautaro Martinez è il principale finalizzatore della macchina di Simone Inzaghi con 23 reti in 24 apparizioni, e un record personale (21) superato qualche giornata fa.

Ormai rimangono pochi dubbi sul fatto che l'Inter possa arrivare fino al termine del campionato con questi numeri. Cifre del genere, costruite sue due/terzi del campionato, rimangono difficilmente tangibili nelle ultime 12 della stagione. Il campionato nerazzurro è destinato a diventare storico.