Tutti i numeri del momento nero della Juventus

Tra le sequenze di risultati peggiori della storia recente bianconera.
Massimiliano Allegri, head coach of Juventus FC, looks...
Massimiliano Allegri, head coach of Juventus FC, looks... / Nicolò Campo/GettyImages
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La Juventus è irriconoscibile. Sta attraversando forse il momento peggiore della sua storia recente. È terza in classifica con 59 punti, lontana ovviamente dall'Inter di Simone Inzaghi, superata anche dal Milan di Stefano Pioli, con una distanza che le inseguitrici Roma e Bologna hanno ricucito fino a creare dubbi insoliti nei tifosi più pessimisti.

La squadra di Allegri sembra aver perso quelle certezze che l'avevano contraddistinta anche nelle gare giocate male, che gli avevano permesso di tenere il passo della capolista con vittorie last minute frutto della volontà di rendere tremendamente reale il famoso motto della società, fino alla fine. E se guardiamo alle ultime 8 uscite bianconere, soltanto con il Frosinone la celebre frase è stata rispettata.

7 punti nelle ultime 8 di campionato. Una sola vittoria, insabbiata da 4 pareggi e 3 sconfitte, con Napoli, Udinese e Inter. Un bottino da zona retrocessione, un bilancio infausto che fa pensare al peggio per il finale di stagione. La squadra di Allegri non riesce a scuotersi e non sembra più un problema di assenze degli interpreti migliori. In un contesto in cui Lazio e Roma abbandonano il proprio allenatore nel corso della stagione per provare a svoltarne l'ultima parte, le voci su un addio di Allegri si intensificano, ma la volontà della dirigenza sembra quella di proseguire con lui fino alla 38ª giornata.

Ciro Ferrara
Juventus FC v AC Milan - Serie A / Valerio Pennicino/GettyImages

Si tratta di numeri che compromettono in parte il lavoro iniziato dal tecnico livornese al suo ritorno a Torino. Per trovare una scia simile nella pluripremiata storia juventina occorre risalire a un quindicennio fa. In panchina c'era Claudio Ranieri che, nel finale della stagione 2008-09, riuscì a collezionare 6 pareggi e una sconfitta nelle ultime 7 partite del campionato italiano. Una sequenza che costò l'esonero al tecnico romano a due giornate dal termine. Al suo posto venne investito di responsabilità Ciro Ferrara, confermato anche per la stagione seguente. Un'altra annata storta per il popolo juventino, che assistette al secondo esonero consecutivo a circa metà campionato 2009-10. Fatali per il tecnico nato a Napoli furono le 5 sconfitte nelle ultime 8 gare della stagione, per un totale di 9 punti collezionati su 24 disponibili. Fu la volta di Alberto Zaccheroni, che prese il posto di Ferrara e per il quale 22 punti in 17 partite ovviamente non bastarono alla riconferma. Stagioni di transizione a cui si aggiunse anche Luigi Del Neri, eguagliato proprio da Allegri in questa particolare statistica negativa. Tra il 23 gennaio e il 12 marzo 2011 furono proprio 7 i punti conquistati nelle 8 partite disputate dalla Juventus nella Serie A 2010-11.

Luigi Del Neri
AS Roma v Juventus FC - Serie A / Giuseppe Bellini/GettyImages

Cifre che forse preannunciano l'epilogo della stagione bianconera, nonostante ci sia ancora la Coppa Italia come trofeo a disposizione della Juventus (in cui risulta anche come principale favorita). La squadra di Allegri sembra aver perso entusiasmo, cambiando completamente volto dopo aver assaporato la vetta della classifica.

Un evento, che risale soltanto a un paio di mesi fa, quando i bianconeri nella trasferta di Lecce avevano compiuto quel passo che gli aveva permesso di dormire qualche giorno da capolista del campionato italiano, in attesa dello scontro diretto con l'Inter e del recupero nerazzurro contro l'Atalanta. Quella settimana negativa che capita a tutti si è trasformata in una delle sequenze peggiori del XXI secolo in Serie A. In un periodo in grado di minare mesi di lavoro, creare preoccupazioni e allontanare definitivamente le ambizioni Scudetto create.

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Se poniamo come data da cui tutto è iniziato ad andare nel verso sbagliato quella di Lecce-Juventus, 0-3, del 21 gennaio 2024, troveremo non solo la squadra bianconera in vetta, ma anche distante 7 punti dal Milan terzo, 17 dal Bologna quinto e 20 dalla Roma nona. Alla sosta attuale la Juventus è scivolata sull'ultimo gradino del podio, a -17 dall'Inter e -3 dal Milan, e soltanto a +5 dal Bologna diventato quarto e a +8 dalla Roma salita al quinto posto.

La qualificazione al Mondiale per Club è stata raggiunta e quella in Champions League sembra abbastanza sicura grazie al posto ulteriore garantito dalla UEFA. Notizie liete per una Juventus che in calendario ha un doppio turno di Coppa Italia con la Lazio (Semifinale) e che in Serie A deve ancora affrontare proprio il club biancoceleste, la Roma e il Bologna in trasferta, oltre a Fiorentina e Milan in casa e al derby con il Torino nello stadio granata. Una tabella di marcia complicatissima nel momento peggiore della lunga gestione Allegri.