Tutti i dubbi su Gerry Cardinale e la proprietà del Milan

Gerry Cardinale è davvero il proprietario del Milan? È questo l'interrogativo posto dal Corriere della Sera in una lunga e dettagliata analisi sulla trattativa che ha introdotto l'imprenditore statunitense nel mondo rossonero, dopo la trattativa definita con il fondo Elliott. Il contenuto principale dell'inchiesta si basa sui documenti consegnati alle banche per adempiere agli obblighi antiriciclaggio. Nelle carte esaminate dai legali del club rossonero, infatti, si legge che "nessuna persona fisica in ultima istanza ha più del 10% del club e dunque nessuno controlla il Milan". I tre titolari effettivi, oltre al consigliere Cardinale, sono il presidente Paolo Scaroni e l'amministratore delegato Giorgio Furlani.
Fonti vicine a RedBird Capital, tuttavia, riferiscono che Cardinale sarebbe il proprietario di fatto del Milan attraverso una catena di controllo comune nel mondo del calcio, come avvenuto anche per la Juventus di John Elkann. Sopra ACM Bidco e ACM Intermediate Holding troviamo la RBFC Aggregator, la cui proprietà appartiene a Fund IV Investors (42,6%), Rbfc AIV (10,9%) e Limited Partners (46,1%). Le prime due appartengono a Cardinale per un totale del 53,5%. Non vi sarebbe certezza, però, su chi sia il proprietario della restante parte.
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