Tutte le varianti tattiche a disposizione di Pirlo per la sua Juventus

Un arrivo inaspettato, tanta curiosità e, sembrerebbe, idee chiare. Sono passate solo due giornate, ma abbiamo già intravisto, momentaneamente, le idee tattiche di Pirlo. Il Maestro è alla prima esperienza assoluta in panchina, “vantaggio” che ha permesso all’ex campione del mondo di non scoprire le carte riguardo al nuovo modulo che utilizzerà in campo. Considerando poi che i giocatori inseriti nella lista Champions sono 23, senza l’escluso Sami Khedira, e che i portieri sono tre, si tratta in sostanza di due giocatori per ruolo. Vista la rosa a disposizione, la Juventus potrebbe "vestirsi" attraverso più varianti.

3-4-1-2

É il modulo "di partenza", o meglio quello che coinvolge praticamente tutto il potenziale offensivo della Juventus. Nei 3 dietro c'è grande abbondanza, con Chiellini sulla sinistra, Bonucci centrale e De Ligt che, una volta ristabilito, andrà ad occupare il posto sulla destra. Demiral è un'alternativa decisamente valida ai titolari, così come Danilo che ha fatto vedere buone cose in queste prime due partite in quel ruolo. In mediana invece due le alternative, quella tutto muscoli Rabiot-McKennie e quella più estro e qualità Arthur-Bentancur, con la seconda che sembra essere quella titolare.

Sugli esterni la situazione è meno decifrabile, perché la squadra non si è rinforzata sul mercato sull’out di sinistra con il solo Alex Sandro da quella parte, mentre a destra ci sono tante alternative (Kulusevski, Chiesa, Cuadrado, Bernardeschi). Il colombiano e l'ex Fiorentina i più adatti a ricoprire il ruolo su entrambe le fasce. Lo svedese invece come quarto è sembrato troppo lontano dalla porta, più congeniale sulla trequarti, con il gallese Ramsey a contendergli una maglia da titolare. Per le due prime punte è semplice, Ronaldo e Dybala sono gli intoccabili e se stanno bene è impossibile non metterli in campo, alternativa di valore il neo arrivato Alvaro Morata.

4-3-3

Con il passaggio alla difesa a 4, Cuadrado tornerebbe a fare il terzino a destra e Alex Sandro a sinistra, per i centrali difensivi due maglie per quattro giocatori (De Ligt, Bonucci, Chiellini, Demiral). A centrocampo Bentancur si sposterebbe in cabina di regia, con Arthur e uno tra Rabiot e McKennie come mezzala sinistra. In avanti invece, Ronaldo andrebbe a sistemarsi largo a sinistra, Dybala sarebbe la "prima punta" e sulla destra duello tra Chiesa e Kulusevski per andare a completare il tridente. Altra soluzione sarebbe quella con Dybala spostato sulla destra, Morata a fare il riferimento centrale e Ronaldo sempre largo sulla sinistra.

4-3-1-2

Altra soluzione potrebbe essere questa, differente solo per la disposizione dei 3 là davanti, mentre difesa e centrocampo restano uguali al 4-3-3. Nel ruolo di trequartista Kulusevski e Ramsey si contendono la maglia da titolare, in attacco invece Ronaldo e Dybala. Altra possibile soluzione potrebbe essere con Dybala spostato sulla trequarti e Ronaldo e Morata a fare coppia in attacco.

4-2-3-1

Soluzione molto offensiva anche questa, che consentirebbe a Pirlo di schierare 4 giocatori offensivi. La linea difensiva non cambia, a metà invece si ritorna al discorso del 3-4-1-2, con la coppia Arthur-Bentancur che parte avanti rispetto a Rabiot-McKennie. Per quanto riguarda i 3 che giocano sotto Morata, a sinistra Ronaldo, sulla trequarti Dybala e a destra ballottaggio tra Kulusevski e Chiesa.

Ad oggi la soluzione più adatta resta quella del 3-4-1-2, modulo in grado di rispondere a tutte le qualità offensive e difensive della squadra. A questo va aggiunto il fatto che la Juventus non sembra essere in grado di giocare a 3 a centrocampo, in quanto mancano gli interpreti adatti, soprattutto un regista alla Pirlo. Insomma, sia gara per gara che nel corso di una stessa partita, il Maestro avrà la possibilità di modellare a suo piacimento questa rosa, ma dovrà capire come mettere tutti nelle condizioni di rendere al massimo.

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