Turnover massiccio per il Milan a Bologna: la rischiosa tentazione di Pioli
Era prevedibile che succedesse qualcosa di significativo nella settimana del doppio confronto di Champions League. Il Milan ha vinto di misura il turno d'andata dei Quarti di Finale contro il Napoli; a San Siro è bastato il lampo di Brahim Diaz, la lucidità di Leao e la voglia di Ismael Bennacer per stendere gli azzurri di Luciano Spalletti, senza Victor Osimhen.
Tra campionato e Champions, il Milan ha segnato 5 reti ai partenopei senza subirne alcuna. Nella sfida di ritorno del Maradona però l'attaccante più forte della Serie A proverà ad esserci per regalare un altro sogno ai suoi tifosi; mancheranno invece Anguissa e Kim, squalificati proprio a San Siro. 90 minuti decisivi, nella speranza dei rossoneri che siano soltanto 90. Il Napoli continua, giustamente a far paura e, l'incontro in programma martedì 18 aprile rappresenta qualcosa di irripetibile se guardiamo alla storia recente del club italiano più titolato d'Europa.
Dunque, con una partita così importante da disputare all'inizio della prossima settimana, come gestire la trasferta di Bologna in Serie A?
Questione turnover
La probabile formazione che circola nelle ultime ore riguardo il Milan che Stefano Pioli schiererà a Bologna rappresenta un inedito.
Probabile XI Milan, 4-2-3-1: Maignan; Florenzi, Thiaw, Kalulu, Ballo-Touré; Pobega, Vranckx; Saelemaekers, De Ketelaere, Rebic; Origi. All. Pioli
Agli allenatori spesso piace ricordare nelle conferenze che in una rosa non esistono titolari o riserve. Frasi spesso di circostanza, magari anche vere all'inizio di una nuova avventura, ma che a metà aprile non corrispondono certo alla verità. In ogni compagine, arrivati a questo punto della stagione, ci sono delle gerarchie ben definite. Le ha il Milan, come il Bologna, il Napoli o il Verona.
La formazione che si ipotizza riguardo alla trasferta in Emilia Romagna rappresenta sicuramente uno dei turnover più importanti visti in questa stagione di Serie A. Nove riserve insieme, otto se vogliamo considerare Thiaw un titolare dei rossoneri. I cinque del reparto offensivo non hanno mai giocato nello stesso momento dal primo minuto, con le corsie esterne basse formate da Alessandro Florenzi e Fode Ballo-Touré.
Un turnover che, se dovesse essere confermato, sorprenderebbe più di qualcuno. La sfida che il Milan affronterà è tutto fuorché da sottovalutare. Il Bologna, nelle ultime 15 partite, è al quarto posto per punti conquistati, con davanti a sè soltanto Napoli, Juventus e Lazio. Un periodo di forma pazzesco e inaspettato per la squadra di Thiago Motta, che ha costretto tutti a rivalutare lui e i rossoblu in corsa d'opera.
Con 21 punti di distacco sul Verona i felsinei hanno un vantaggio abissale dalla salvezza e sono a -1 dalla Juventus momentaneamente settima e a -5 dall'Atalanta, sesta con 48 lunghezze. Il desiderio di salvezza si è trasformato in sogno europeo, attraverso una continuità di risultati ottenuti contro grandi e piccole, facendo affidamento su quasi tutta la rosa a disposizione. Nel 2023 il Bologna ha battuto Fiorentina, Atalanta e Inter, sfiorando il successo anche contro la Lazio di Maurizio Sarri. Una serie di vittorie che hanno fatto riflettere su come sarebbe potuta andare la stagione se l'allenatore fosse stato dall'inizio l'ex Inter Thiago Motta.
Per tutti questi motivi, l'idea di un turnover così corposo lascia ancora più basiti. I felsinei sono tra le compagini più ostiche da affrontare in questo momento e provare a farlo con la testa evidentemente altrove non sembra l'opzione più indicata. Il modo che spesso viene consigliato per far riposare la rosa è quello di tener fuori 2-3 giocatori titolari nella speranza di chiudere la gara il prima possibile e concedere minuti alle seconde linee attraverso i cambi.
Il dibattito su come si fa turnover però resta comunque apertissimo. Non mancano di certo i sostenitori del "giocherei con la primavera" pur di far arrivare i migliori riposati alla sfida decisiva. Apparentemente le scelte che si vociferano presentano più rischi che risorse, visto anche il periodo che stanno attraversando i sostituti del Milan. Chi dovrebbe schierare Stefano Pioli a Bologna?