Turchia-Italia sempre più vicina: le parole di Roberto Mancini e Giorgio Chiellini in conferenza stampa

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Claudio Villa/Getty Images
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A poco più di 24 ore dall'atteso match di apertura di EURO 2020 tra l'Italia e la Turchia, il ct degli azzurri Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa e presentato la gara. Con lui anche il capitano Giorgio Chiellini.


Le parole di Mancini

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Claudio Villa/Getty Images

ENTUSIASMO - "Dopo tutto quello che c'è stato credo sia giunto il momento di tornare a dare delle soddisfazioni. È il nostro obiettivo, far divertire le persone. Saremo tutti coinvolti, anche chi non segue il calcio abitualmente. È una squadra con grande spirito, con grande empatia. Ci sono somiglianze con la mia Samp, speriamo che il risultato sia lo stesso".

LA GARA - "Sarà una partita difficile, ci sarà un po' di pressione. Ma si gioca a calcio, rispettiamo la Turchia, ha grandi giocatori di talento. La prima partita è la più difficile ma noi dobbiamo essere liberi mentalmente. Dobbiamo divertirci. La formazione? Non è stato deciso nulla, anche se ci sono situazioni un po' delineate. Abbiamo due allenamenti ancora da fare. Tutti sono concentrati, chi dovrà entrare sa che dovrà dare il massimo".

FIDUCIA - "Ero fiducioso tre anni fa e lo so ancora adesso. Ho un grande gruppo, abbiamo lavorato bene. Vediamo di arrivare a Londra e poi parleremo su come andrà a finire".

TIFOSI - "Sono solo 16mila, ci saranno anche i tifosi turchi, ma di certo saranno una spinta. Siamo stati abituati a giocare senza persone. Ci sarà molta emozione, ma non vediamo l'ora. Certo che l'Olimpico pieno sarebbe stato il 12esimo uomo in campo".

PELLEGRINI - "Ci dispiace molto, come giocatore e come ragazzo, il giorno prima stava bene, poi si è infortunato. Era un giocatore che poteva ricoprire più ruoli. Speriamo possa guarire in fretta".

Le parole di Chiellini

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini / Claudio Villa/Getty Images

SQUADRA PRONTA - "Penso che siamo pronti e ci siamo preparati nel miglior modo possibile. Poi le risposte le darà il campo. Arriviamo con tanto entusiasmo, ma anche consapevoli delle difficoltà che ci saranno. In questo Europeo ci sarà grande equilibrio. Sarà difficile, ma siamo pronti a partire alla grande".

RISCATTO - "La voglia di rivivere un torneo internazionale da protagonisti è tanta. La sconfitta con la Svezia a Milano non si può cancellare e rimane dentro. Siamo stati bravi a trasformare quella delusione in entusiasmo, noi ma anche i tifosi che si stanno galvanizzando. Non vediamo l'ora di scendere in campo e di vivere tutti insieme queste emozioni".

ESORDIO - "Questa volta è ancora più strano perché è la gara di inaugurazione dell'Europeo. Iniziamo noi e ci saranno più incognite e difficoltà. Ma vale non solo per noi, ma anche per la Turchia. Ci saranno molte emozioni. Ha detto bene il mister su questo gruppo e sulla voglia di divertirsi e di stupire anche con un pizzico di follia".


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