Il Tribunale di Madrid non spaventa la UEFA: nessun passo indietro con i club della Superlega
Prosegue la lunga telenovela legata alla Superlega. La UEFA ha confermato la propria posizione respingendo le richieste avanzate dal Tribunale di Madrid, secondo cui il massimo organismo calcistico europeo avrebbe dovuto revocare le sanzioni contro i dodici club fondatori del progetto. L'ordinanza del Giudice risale a venerdì scorso e prevede numerosi punti che la UEFA non ha digerito, tra cui anche quello di vietare a FA e FIGC di adottare provvedimenti nei riguardi delle sei società inglesi e delle tre italiane (Chelsea, Liverpool, Tottenham, Arsenal, Manchester United, Manchester City, Juventus, Inter e Milan).
Il presidente Aleksander Ceferin non ha alcuna intenzione di rispettare la decisione del Tribunale di Madrid, bensì di portare il caso legale nella sede della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, la stessa che ha respinto la richiesta della Superlega di avanzare il procedimento. E non spaventa nemmeno l'idea che la competizione elitaria possa costituire un pericolo futuro, come dichiarato al Times da una fonte vicina all'UEFA: "L’idea della Superlega è morta. I fan l’hanno uccisa e non ci sarà una resurrezione".