Le 3 mosse che servirebbero alla Juventus per competere nuovamente in Champions League

Juventus
Juventus / Giorgio Perottino/Getty Images
facebooktwitterreddit

La Juventus si appresta a concludere una stagione altamente fallimentare, nonostante la vittoria della Supercoppa italiana e la possibilità di alzare al cielo anche la Coppa Italia. A pesare sul bilancio annuale dell'esordiente Andrea Pirlo sono la distanza dal primo posto in classifica e la scottante eliminazione dagli ottavi di Champions League per mano del Porto. È tempo di cambiamenti in casa bianconera per tornare ai fasti del passato. Quali sono le mosse da attuare in estate?


Nuova strategia di mercato

Pavel Nedved, Fabio Paratici
Pavel Nedved, Fabio Paratici / Jonathan Moscrop/Getty Images

Innanzitutto, luglio sarà il mese della programmazione. La Juventus dovrà necessariamente ridurre il monte ingaggi cedendo i calciatori in esubero e non funzionali al progetto tecnico. A quel punto, con un consistente tesoretto da parte, investire su giovani dal futuro roseo. Solo così sarà possibile dare vita a un nuovo ciclo vincente, in linea con quelli ambiziosi di Bayern Monaco, Lipsia e Borussia Dortmund.


Scelta di un allenatore più esperto

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / Valerio Pennicino/Getty Images

Sarà doveroso, inoltre, ragionare sulla permanenza di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera. Sono poche le volte in cui tifosi e appassionati di calcio hanno potuto ammirare sprazzi di buon calcio, spesso soggiogato con errori tecnici individuali e scarso approccio alla partita, evidenziando dunque lacune mentali e non soltanto fisiche. Affidarsi a un allenatore più esperto aumenterebbe le possibilità di crescita della Juve a livello europeo.


Creazione di un'identità intorno ai talenti del futuro

Federico Chiesa, Weston Mckennie
Federico Chiesa, Weston Mckennie / Soccrates Images/Getty Images

La programmazione della Juventus dovrà ruotare intorno ai pezzi pregiati della rosa, ossia quei calciatori su cui i bianconeri hanno investito soldi e tempo in prospettiva. Stiamo parlando di Matthijs de Ligt, Merih Demiral, Weston McKennie, Federico Chiesa e Dejan Kulusevski. In ogni reparto del campo è presente un nome attorno cui costruire un'identità collettiva che spesso è mancata nel corso di questa stagione. I Fantastici 5 hanno dimostrato di saper reggere la pressione delle grandi sfide: non sarà difficile per la dirigenza aggiungere qualche tassello per garantire maggiore equilibrio alla squadra.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juventus e della Serie A.