Trajkovski rivela: "In estate mi ha cercato il Milan"

Aleksandar Trajkovski è un nome che dalle parti di Palermo ricordano con piacere, dopo i gol regalati dall'attaccante prima del triste fallimento del club rosanero. E il macedone, a #CasaDiMarzio, ha rilasciato un'intervista dove ha svelato un retroscena di mercato che riguarda anche il Milan.

"C’è stato qualcosa, ma non è stato abbastanza". Un po’ c’ho sperato, ma le cose non vanno come vogliamo, poi alla fine sono andato a Maiorca. Questo è il calcio, ci sono vari incastri. Ho avuto qualche offerta in Italia. Quando è arrivata quella del Maiorca ho pensato di provare questa esperienza in Spagna, per cambiare un po’ e provare il calcio spagnolo. Magari un giorno tornerò in Italia".

L'attenzione poi si sposta inevitabilmente sulla situazione vissuta da Trajkovski al Palermo: "La società e la città mi sono rimaste nel cuore, spero che possano andare in Serie C nella prossima stagione e poi dove merita - si legge su gianlucadimarzio.com -. Tifo sempre per loro, magari un giorno tornerà in Serie A. Il primo gol in Serie A è stato bellissimo (contro il Frosinone Dicembre 2015 “alla Del Piero”, ndr), è stato importante per me. Mi ha dato fiducia, poi i complimenti di Del Piero mi hanno dato nuovi stimoli. L'alenatore più importante tra i tanti che ho avuto a Palermo? Non ce n’è uno in particolare, da ognuno di loro ho preso qualcosa e li ringrazio. Ne ho avuti davvero tanti, ho cercato di prendere sempre le cose positive. Tutti mi hanno dato tanto".

Il presente di Trajkovski dice Spagna, e al Maiorca il macedone ha avuto modo di allenarsi con Kubo, un giovane (classe 2001) in prestito dal Real Madrid e di cui si dice un gran bene: "E' un giovane talento di grande qualità, ha i movimenti come Messi. Ancora è giovane, deve crescere. Quando ha avuto un po’ di fiducia da parte dell'allenatore è diventato fondamentale per il Maiorca. Il prossimo anno il Real Madrid secondo me gli darà un’opportunità perché ha grandi qualità. Budimir? Con lui avevamo giocato insieme nove anni fa all’Inter Zapresic. Se mi avessero detto che un giorno sarei tornato a giocare con lui non c’avrei creduto. Ci siamo incontrati di nuovo a Maiorca: è un giocatore forte dentro l’area di rigore, ha fatto benissimo a Maiorca e sta facendo la differenza" ha concluso Trajkovski.

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