Tra numeri e singoli: l'Ajax (forse) è tornato a far paura
Molti pensavano che la favola Ajax fosse ormai giunta ai titoli di coda: dopo il cosiddetto double nella stagione 2018/2019 i lancieri hanno venduto alcuni dei loro pezzi più pregiati. Basti pensare al passaggio di Van De Beek al Manchester United, a quello di De Ligt alla Juventus, per poi passare al trasferimento di Ziyech al Chelsea.
Anche in Europa i risultati non furono più gli stessi: la squadra rivelazione della precedente edizione della Champions League vide sfumarsi il biglietto valido per gli ottavi di finale nella stagione successiva e infine cadere a sorpresa contro il Getafe nei sedicesimi di finale della Uefa Europa League.
Nonostante tutto però la filosofia dei lancieri non è cambiata: investimenti mirati e valorizzazione del vivaio sono sempre stati i capisaldi del club. Infatti, dalla cantera, subito sì alla "promozione" di Jurrien Timber oltre ovviamente agli arrivi di Sebastien Haller (prelevato dal West Ham per 22 milioni e mezzo) e di Antony (pescato dal Brasileirao, precisamente dal San Paolo, per poco più di 15 milioni più 6 di bonus).
L'Ajax, grazie anche alle certezze griffate Neres, Gravenberch, Blind e Tadic, è riuscito a ritornare a galla. La stagione e il cammino finora in Champions League riempiono di gioia i tifosi. Infatti, nel gruppo di quest'anno composto da Borussia Dortmund, Sporting Lisbona e Besiktas, la squadra allenata da Ten Hag si è piazzata incredibilmente al primo posto a punteggio pieno eliminando un club tanto ostico quanto blasonato come il Dortmund.
Un dato che salta sicuramente all'occhio è quello di Haller. Il classe 1994 è andato a segno in tutti e sei gli scontri europei raggiungendo un certo Cristiano Ronaldo. Nessuno a parte la superstar lusitana nell'annata del 2017/2018 - stando a quanto riferito da Opta Joe - aveva timbrato il cartellino in ogni partita della fase a gruppi. Dimostrazione di come i lancieri abbiano trovato il loro bomber di riferimento.
Un'altra freccia nell'armamentario del club è senza dubbio Antony: il brasiliano finora si è dimostrato una spina nel fianco per le retroguardie avversarie e i numeri collezionati finora attestano questa tesi. Infatti, l'esterno verdeoro, è stato nel vivo in ben sette gol in cinque incontri di Champions inanellando anche 2 goal e 5 assist.
Dall'attacco fino a passare per la difesa: Jurrien Timber è stato eletto giocatore del mese in Eredivisie, grazie alle sue prestazioni e caratteristiche che fanno del baby-stopper olandese un jolly e anche un factotum nel reparto difensivo. Infatti molti tifosi già se lo coccolano, sottolineando come il classe 2001 sia stato uno dei migliori in questa fase a gruppi della Champions.
L'Ajax si tiene stretto i suoi gioielli, sognando una stagione simile a quella di qualche anno fa quando in panchina c'era lo stesso Ten Hag. I ritmi da rullo compressore e le prove dei singoli lasciano ben sperare e ora i top club europei storcono il naso solo al pensiero di incontrare gli olandesi. Dal mix tra veterani e ottime promesse all'inizio stagione da sogno. L'Ajax (forse) è tornato a far paura.
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