Tra mercato e rinnovi: i possibili effetti del Mondiale per Club sulla Juve

Una partecipazione cruciale per il mondo bianconero.

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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La Juventus, dopo un'annata caratterizzata da più bassi che alti, torna a conquistare un certo appeal. I bianconeri, data l'eliminazione del Napoli dalla Champions League agli ottavi contro il Barcellona, sono riusciti a staccare il pass per il prossimo Mondiale per Club. Una competizione che porterà nelle casse del club della Continassa ben 50 milioni. Il Mondiale per Club - spiega Tuttosport- è anche un ottimo biglietto da visita per i possibili innesti adocchiati dal direttore sportivo Giuntoli. La Juve, adesso, ha un asso nella manica per attrarre diversi profili sul mercato, come ad esempio il centrocampista olandese Teun Koopmeiners (attualmente in forza all'Atalanta e che non ha nascosto il desiderio di accasarsi in un club più prestigioso).

Sulla trattativa per l'ex AZ da registrare anche la possibile azione di disturbo del Liverpool. Non solo: il Mondiale per Club è anche un ottimo input per provare a rinnovare determinate pedine in scadenza di contratto come Szczesny, McKennie e Rabiot (che ha anche spiegato come gli obiettivi della prossima stagione rientrino nei fattori presi in considerazione per restare a Torino).

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La natura esclusiva del torneo, totalmente rinnovato rispetto al passato e tale da rappresentare davvero una vetrina riservata a pochi, può ridare lustro ai bianconeri e può fornire dunque una spinta degna di nota su più tavoli. Una competizione che non ha precedenti storici nel calcio e che sarà strategica per il futuro di chi vi prenderà parte.