Tra forti delusioni e imprese epiche: buon compleanno a Massimo Moratti, simbolo dell'Inter del Triplete
Il 16 maggio è una data speciale in casa Inter. Oggi Massimo Moratti, storico ex presidente del club nerazzurro, spegne 75 candeline. E 10 anni fa scriveva la storia: sono infatti trascorsi esattamente 10 anni da quando l'ex patron festeggiava il suo 65esimo compleanno allo stadio Artemio Franchi di Siena. In quel pomeriggio l’Inter vinceva l'ultima del campionato 2009/2010 e conquistava il diciottesimo Scudetto grazie ad un gol di Diego Milito che portò in bacheca anche il secondo titolo di quella straordinaria stagione. Un antipasto della celebre doppietta di Madrid che stese il Bayern Monaco e permise all'Inter la conquista della Champions League e del leggendario Triplete.
E proprio il Triplete rimane la grande impresa di Moratti, che nella notte del 22 maggio 2010 corona il sogno di vincere tutto ciò che si poteva vincere in quell'annata, chiudendo il 'cerchio di famiglia' aperto anni prima da papà Angelo, alla guida della 'Grande Inter' degli anni '60.
Nato a Bosco Chiesanuova il 16 maggio 1945, è stato presidente dell’Inter dal 1995 al 2004 e dal 2006 al 2013, nonché presidente onorario fino al 2014. Durante la sua gestione ci sono stati tanti anni difficili e delusioni (come il 5 maggio 2002) e diverse gioie (gli anni di Mancini e Mourinho); tanti colpi top (vedi Ronaldo il Fenomeno) e altri flop, ma sotto la sua gestione il club nerazzurro ha conquistato 16 trofei. Una lunga e preziosa parentesi incastonata nella lunga storia del Biscione.
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