Totti di nuovo nella Roma? I pro e i contro di un possibile ritorno

Totti
Totti / Silvia Lore/GettyImages
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Suggestione dovuta all'entusiasmo generale o possibilità reale di un ruolo in società? È questa la domanda che si stanno ponendo in molti nella Capitale. Secondo voci di corridoio Francesco Totti potrebbe davvero tornare a occupare un ruolo da dirigente nella società giallorossa. I Friedkin sarebbero al lavoro per ridare una posizione alla bandiera della Roma, dopo la burrascosa esperienza Pallotta.

Terminata la sua prima avventura da dirigente nel 2019, Francesco Totti ha continuato a lavorare attivamente nel mondo del calcio fondando la CT10 Management, "una società di consulenza sportiva per professionisti di alto livello e giovani calciatori nata dalla volontà di Francesco Totti". Un'avventura condivisa con poche persone, tra le quali figura Vincent Candela, un'azienda in espansione dal 2020 a oggi che si occupa di gestione calciatori, scouting e marketing.

Torino FC v AS Roma - Serie A
Torino FC v AS Roma - Serie A / Filippo Alfero/GettyImages

A cambiare però non è stata soltanto la carriera lavorativa di Totti, ma anche il volto dell'As Roma che i Friedkin hanno riportato a vincere dopo 14 anni, e a trionfare in Europa dopo 60. Un periodo storico, un ciclo, breve o lungo ce lo dirà il tempo, che i tifosi giallorossi ricorderanno per sempre. Per quanto riguarda l'aspetto del coinvolgimento e dell'entusiasmo, dalla scelta di Mourinho fino alle numerose iniziative e campagne per i tifosi, la nuova dirigenza ha sbagliato molto poco. I risultati sul campo hanno aumentato ancor di più tale entusiasmo e la discussione su un eventuale ritorno di Francesco Totti in società è la conseguenza naturale in una piazza così.

AS Roma v FC Internazionale - Serie A
AS Roma v FC Internazionale - Serie A / Giuseppe Bellini/GettyImages

I pro sarebbero diversi. Una figura come Francesco Totti, bandiera del club a cui i tifosi sono legati da un affetto indissolubile, può contribuire in modo significativo a tenere vive le ambizioni di tutti, ad avere quasi un riferimento per i tifosi, un qualcuno che gode di fiducia a prescindere. Fiducia che, di contro, verrebbe meno nel caso in cui Totti ricoprisse un ruolo di margine o non venisse ascoltato abbastanza, come nell'era Pallotta.

Zanetti per l'Inter, Maldini per il Milan, Totti per la Roma. Suona quasi naturale. Nella città di Milano sia il campione argentino che quello italiano hanno impiegato tempo per raggiungere un ruolo di rilievo nelle rispettive società, maturando esperienza negli anni post ritiro. Esperienza che anche Totti, ritiratosi ormai 5 anni fa, ha avuto modo di produrre nei due anni con la Roma e nei due come scout e ora agente sportivo nella sua società.

Francesco Totti, Javier Zanetti
FIGC Hall Of Fame / Gabriele Maltinti/GettyImages

Attrarre giocatori. È un punto cardine di questo legame. Nelle interviste ha più volte detto che avrebbe provato a portare Dybala a Roma, o quantomeno a pizzicare la fantasia dell'argentino su un'avventura in giallorosso. Il tandem con Mourinho renderebbe la Capitale giallorossa ancora più appetibile per giocatori importanti e darebbe un aiuto significativo nelle trattative. I tifosi ora sognano Dybala, ma forse il sogno sarebbe ancora più bello se fosse Francesco Totti a portare Dybala a Roma.


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