Tottenham-Milan 0-0, le pagelle dei rossoneri: bene la difesa, Leao inconsistente

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Milan / James Williamson - AMA/GettyImages
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Impresa Milan: nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League, i rossoneri pareggiano 0-0 contro il Tottenham e difendono la vittoria dell'andata accedendo alla fase successiva del torneo. Di seguito le pagelle dei giocatori di Pioli.

Maignan 6.5 - Da poco tornato dall'infortunio, il francese dimostra di essere già in grande condizione. Mostra dei riflessi da felino sul colpo di testa di Kane;

Kalulu 6 - Puntuale nei raddoppi sulla corsia esterna, riesce a star dietro a Son anche sul piano atletico;

Thiaw 7 - Non gli tremano le gambe alla sua prima presenza in Champions League e, grazie anche ai colleghi di reparto, contiene l'Uragano Kane;

Tomori 7 - Per un ex Chelsea è una sfida particolarmente sentita, allora lui si immola a peso morto nel primo tempo su una ripartenza degli Spurs;

Messias 6.5 - Non permette mai a Perisic di sfondare sul suo lato e crea anche la palla gol più nitida del primo tempo. Peccato per quel tiro un po' ciabattato (56' Saelemaekers 6 - Bada più al ripiegamento che alla sovrapposizione offensiva);

Tonali 6.5 - Si rimbocca le maniche e costruisce una diga in mezzo al campo, impedendo agli avversari di passare e dando il via alle ripartenze dei suoi;

Krunic 6 - Ogni tanto risulta troppo macchinoso e si fa soffiare troppo facilmente il pallone, ma anche lui mette la sua corsa a disposizione dei compagni;

Hernandez 6.5 - Sta pian piano tornando la freccia che lo scorso anno seminava il panico sulla corsia sinistra. Sente il peso della fascia al braccio e funge da vittima sacrificale per far espellere Romero;

Diaz 7 - Lo spagnolo approfitta del suo baricentro basso per sgusciare tra le maglie dei difensori londinesi. Fa venire gli incubi soprattutto a Emerson Royal, umiliato con un tunnel in mezzo al campo (81' Bennacer sv);

Leao 5.5 - Il campo pesante per la pioggia non aiuta il suo stile di gioco ma se vuole imporsi su certi livelli deve saper fare la differenza anche in condizioni a lui ostili (89' Rebic sv);

Giroud 6.5 - Nonostante i 36 anni il francese dimostra l'attitudine al sacrificio di un ragazzino. Anche se non calcia mai in porta, aiuta continuamente i suoi a salire difendendo palloni preziosi (81' Origi sv).