Torna l'ipotesi "challenge" per il VAR

Nuova stagione, nuove polemiche. Anche per quello strumento che avrebbe dovuto finalmente azzerare le chiacchiere. Gli arbitri, invece, stanno riuscendo addirittura a far peggio nonostante l'ausilio del VAR (Video Assistant Referee), usato quasi a piacimento e senza uniformità di giudizio, con decisioni che cambiano da gara a gara e anche nella stessa partita.

Ma secondo quanto rivelato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, potrebbe arrivare una nuova rivoluzione per questo strumento prima salvifico, poi bistrattato. È allo studio l'inserimento dal 2022 del cosiddetto Challenge, ossia la review al VAR con chiamata da parte di una delle due squadre su una decisione arbitrale ritenuta errata.

Pierluigi Collina, ex arbitro e presidente del Referees Committee della FIFA "sarà un sistema innovativo per lo sport, garantirà risultati più equi". La novità potrebbe seguire quanto accade in futsal, basket, football americano, volley e tennis. Ma rimane comunque la questione del cronometro, visto che il challenge nel calcio potrebbe portare ad ulteriori perdite di tempo oltre che maggior confusione. Si parla di una possibile chiamata Var per squadra ogni tempo e, in caso di successo, se ne potrà fare anche un'altra.

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