Il Torino alle prese con la situazione di Belotti: in caso di addio (all'estero), è stato individuato il sostituto
Il Torino già da settimane sta affrontando il (duro) lavoro agli ordini di Ivan Juric, nuovo tecnico a cui è stato affidato il nuovo corso dopo due salvezze di fila conquistate per il rotto della cuffia (con Moreno Longo e Davide Nicola). Ma l'altra partita, in questo momento più importante, è quella che si gioca dietro la scrivania del ds Vagnati, alle prese con la situazione che riguarda Andrea Belotti.
L'attaccante e capitano granata, reduce dalla vittoria a Euro 2020 con l'Italia, ha il contratto in scadenza il prossimo giugno e non sembra intenzionato a rinnovarlo, deciso com'è a giocarsi la chance in una big a 27 anni, l'età della maturazione per un calciatore. Una situazione che però non scoraggia patron Urbano Cairo, che continua a valutarlo 35 milioni di euro nonostante la scadenza "vicina". Per il Gallo ci ha provato anche la Roma (con Mourinho che lo aveva chiesto già al Tottenham), respinta insieme alla proposta da 15 milioni di euro, ma ora cominciano a suonare sirene dall'estero.
Su Belotti si è tuffato il Siviglia che ha appena ufficializzato Erik Lamela. Gli andalusi hanno offerto al Torino 18 milioni di euro più il cartellino di Munir, ma Cairo ha rifiutato nuovamente attendendo un rilancio. E se dovesse arrivare quello giusto i granata avrebbero già individuato il sostituto di Belotti: l'attaccante classe 1995 Andrea Petagna (seguito anche dall'Inter), chiuso a Napoli da Osimhen e Mertens.
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