La top 11 combinata di Bayern Monaco-PSG
Una delle sfide più affascinanti di questi quarti di Champions League è sicuramente quella tra Bayern Monaco e Paris Saint-Germain. Stasera i parigini cercheranno di vendicare la sconfitta nella finale dello scorso anno proprio contro i bavaresi. A scontrarsi saranno delle vere e proprie corazzate, due compagini che tutti davano come favorite a inizio torneo.
Sarà una notte da Champions con le stelle sia in cielo sia in campo: a riscaldare la serata nella fredda Monaco di Baviera ci penseranno i numerosi campioni che si contenderanno la vittoria. Ci saranno molte assenze (Lewandowski nel Bayern e Florenzi e Verratti nel PSG), ma proviamo lo stesso a immaginare un possibile dream team composto dai giocatori migliori delle due squadre di stasera. Noi li abbiamo schierati con un 4-2-3-1 molto offensivo.
1. Neuer
Sebbene c'è chi desidera un cambio generazionale in Nazionale, nel Bayern Manuel Neuer è invece indiscutibile: ormai da 10 anni protegge la porta dei bavaresi con i quali ha vinto praticamente tutto. In questa stagione ha mantenuto la porta inviolata in 2 partite sulle 6 disputate in Champions.
2. Kehrer
Cresciuto nel vivaio dello Schalke 04, Kehrer arriva in Francia nel 2018, con la reputazione di centrale difensivo adattabile anche sulla destra. Nel corso degli anni, si sta pian piano ritagliando un ruolo da protagonista nel PSG dove sta trovando sempre più spazio
3. Marquinhos
Capitano e perno difensivo del Paris Saint-Germain. Marquinhos è arrivato nella capitale francese appena ventenne e con un solo anno ad alti livelli nella Roma, il centrale brasiliano è cresciuto all'ombra di Thiago Silva, dal quale ha ereditato la fascia da capitano. Ha mostrato spiccate doti di impostazione, cosicché è stato impiegato più di una volta davanti alla difesa.
4. Alaba
Nato come terzino sinistro di spinta, Alaba è stato spostato al centro della difesa inizialmente per questioni d'emergenza difensiva, ma a furia di ottime prestazioni, inizia a piazzarsi lì in pianta stabile. Le grandi qualità nel palleggio gli permettono di essere fondamentale nell'uscita dal basso dei bavaresi.
5. Davies
Il Bayern lo ha prelevato nel 2019 dal Vancouver, pagandolo 10 milioni di euro, ma in appena due anni l'esterno canadese ha settuplicato il suo valore. La grande velocità rende Davies uno dei migliori interpreti nel suo ruolo, un giocatore in grado di fornire assist e segnare; in Champions ha disputato solo 4 partite ma stasera si farà sentire.
6. Kimmich
3 gol e 13 assist: questo è l'apporto stagionale del tuttofare tedesco tra Bundesliga e Champions League. Cresciuto come terzino destro, venne lanciato come mediano da Guardiola e Ancelotti che ne intuirono l'intelligenza tattica. Oggi Kimmich è uno dei centrocampisti più completi al mondo, capace di difendere e di offendere con qualità.
7. Goretzka
Per vincere stasera, il Bayern avrà bisogno anche dei muscoli di Goretzka che, grazie al suo fisico possente, riesce a vincere i contrasti e le seconde palle in mezzo al campo. Il tedesco non è però solo fisicità, ma può anche godere di una grande tecnica e di buoni inserimenti che gli permettono di essere decisivo anche in zona gol.
8. Sané
Piede sinistro, ala destra, numero 10 sulle spalle, sono tutti indizi che fanno pensare che il Bayern abbia deciso di ingaggiare Sané per trovare l'erede di Arjen Robben. Da quando è tornato in Germania, l'ex City non ha deluso le aspettative e con i suoi 7 gol e 10 assist (tra Bundes e Champions) è uno dei principali pericoli dei bavaresi.
9. Neymar
Nel 2017 si trasferì dal Barcellona al PSG per la cifra record di 222 milioni di euro. L'obiettivo di O'Ney era quella di emanciparsi dalla grandezza di Leo Messi per diventare il giocatore più forte del mondo. Da allora, il brasiliano ha estasiato con le sue giocate, ma non è ancora riuscito a conquistare la Champions con i parigini.
10. Mbappé
L'enfant prodige del calcio francese non ha certo bisogno di presentazioni. Anche lui approdato a Parigi nel 2017 per una cifra attorno ai 180 milioni, Mbappé ha già vinto un Mondiale da protagonista ad appena vent'anni, guadagnandosi l'investitura di Pelé come suo erede. Quest'anno il francese sembra essere più decisivo persino di Neymar: in occasione degli ottavi ha eliminato il Barcellona praticamente da solo, segnando 4 gol tra andata e ritorno.
11. Kean
Vista l'assenza di Lewandoswki, abbiamo inserito Moise Kean al centro di questo attacco stellare. Da quando si è trasferito al PSG, la Juventus sembra essersi davvero pentita di averlo fatto partire così a cuor leggero. L'attaccante di Vercelli sta vivendo una stagione da grande protagonista e, con i suoi 14 gol tra Ligue 1 e Champions, è riuscito a far sedere in panchina Mauro Icardi.
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