Tomori e Brahim illuminano San Siro, grande Milan contro la Juventus

AC Milan v Juventus - Serie A
AC Milan v Juventus - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il Milan per dimenticare il prima possibile la brutta sconfitta in Champions League contro il Chelsea, la Juventus per fare sul serio e confermarsi contro i Campioni d'Italia in carica. San Siro è infuocato per il big match di giornata.

Pioli deve far fronte a qualche assenza: Tatarusanu confermato tra i pali con Theo Hernandez che torna titolare a sinistra e Kalulu che si sposta nel ruolo di terzino destro facendo spazio a Gabbia al centro e tenendo in panchina Dest. In avanti i rossoneri rinunciano al trequartista con Pobega a rinforzare il centrocampo accanto a Tonali e Bennacer, Leao a sinistra e la novità Brahim Diaz a destra a supporto di Olivier Giroud.

4-4-2 confermato invece per Massimiliano Allegri con una sola modifica rispetto all'undici iniziale del precedente turno contro il Bologna. La difesa è quella titolare con Danilo e Alex Sandro sulle fasce e Bonucci e Bremer al centro; a centrocampo rimane in panchina Paredes in una linea centrale a due formata da Rabiot e Locatelli. Sulle ali Cuadrado e Kostic con i soliti Vlahovic e Milik come terminali offensive.

La chiave tattica della partita

L'intensità dei primi 15 minuti è impressionante. La Juventus pressa alto e lo stesso fa il Milan in una porzione di gara che sembra possa cambiare da un momento all'altro. La squadra di Allegri crea qualcosa in più, con Milik che calcia in girata centralmente e il destro di Danilo che esce di qualche metro. Rispondono i padroni di casa con un calcio d'angolo che termina sui piedi di Rafael Leao, il quale colpisce d'istinto il palo esterno.

Arkadiusz Milik
AC MIlan v Juventus - Serie A / Emilio Andreoli/GettyImages

Il Milan ci mette un po', ma poi riesce a sfruttare gli spazi a disposizione. A spaventare i bianconeri è sempre Rafael Leao che taglia il campo in diagonale da sinistra e calcia violentemente sul secondo palo, ma trova ancora il montante che sorregge la traversa a dirgli di no. Il Milan cresce nei minuti finali del primo tempo, proprio come nel derby contro l'Inter, e trova la via del vantaggio.

Sorprendentemente da calcio d'angolo, dopo i limiti evidenziati nella trasferta di Londra sulle palle inattive. Giroud gira al volo, sulla traiettoria si trova Tomori che stoppa in modo fortunoso con l'addome e da due passi insacca sotto la traversa consegnando a Pioli l'1-0 prima del duplice fischio.

Fikayo Tomori
AC MIlan v Juventus - Serie A / Giuseppe Bellini/GettyImages

La seconda frazione arriva con la sola modifica di McKennie per Cuadrado nella Juventus di Allegri. Il cambio però non cambia la trama, nè frena la tenacia del Milan che pressa, corre e crea. Dopo dieci minuti Vlahovic sbaglia un passaggio pericolosissimo che Brahim Diaz trasforma in oro. Il 10 salta secco Bonucci, evita il rientro degli avversari e calcia battendo Szczesny, che tocca, ma non può evitare il 2-0.

La Juventus dopo il raddoppio non ha una vera reazione e il Milan non fa fatica a gestire il vantaggio, sfiorando alcune volte anche il tris. Il più pericoloso degli ospiti nella seconda frazione è Moise Kean, al quale Allegri concede giusto un quarto d'ora. Il Milan porta a casa tre punti fondamentali nella corsa scudetto e non molla il passo del Napoli; la Juventus perde ancora e non riesce a segnare, riaprendo gli spettri di una crisi che sembrava parzialmente superata.

L'episodio della partita

La Juventus è senza alcun dubbio la sua vittima preferita. Fikayo Tomori è tornato a segnare in Serie A, ancora contro i bianconeri. Una rete che significa molto di più per l'inglese che riscatta la prestazione horror in Champions League contro il Chelsea e dimostra che anche il Milan può essere pericoloso su corner.