La Juventus crolla anche in Borsa: effetto indagine 'Prisma', titolo a -5%

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Nicolò Campo/GettyImages
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La Juventus crolla in campo... e in Borsa. Dopo il pesante 4-0 incassato allo Stamford Bridge dal Chelsea e la sconfitta di misura dell'Allianz Stadium contro l'Atalanta (che allontana di 7 punti i bianconeri dal quarto posto), per la Vecchia Signora arrivano brutte notizie anche dalla Borsa. Ovviamente strettamente legate alle vicende degli ultimi giorni.

Il club bianconero è infatti finito nel mirino della Procura di Torino che ha aperto un'inchiesta (denominata 'Prisma') ipotizzando il falso in bilancio e false fatturazioni. Tra i nomi presenti nel registro degli indagati ci sono anche quelli del presidente Andrea Agnelli, del vicepresidente Pavel Nedved e dell'ex direttore sportivo Fabio Paratici. Sotto la lente di ingrandimento i documenti relativi agli ultimi tre anni di mercato.

Come riferisce Calcio e Finanza, nella Borsa di Milano la Juventus segna un calo teorico dell’8,8%, dopo la netta flessione di venerdì (quando aveva concluso le contrattazioni cedendo il 6,6% a 0,5745 euro). "In seguito, la Juventus è entrata negli scambi in Borsa cedendo il 5% a 0,4366 euro per azione alle 9.25" aggiorna il sito, sempre particolarmente attento in materia finanziaria.


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