Tiago Pinto descrive il rapporto con Mourinho e svela un'intenzione per il futuro
Tiago Pinto, general manager della Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni alla stampa portoghese, precisamente a Sicnoticias.pt. Il dirigente giallorosso si è soffermato sul suo rapporto con lo "Special One", ovvero José Mourinho e inoltre ha parlato anche dell'importanza di investire sul settore giovanile. Ecco quanto affermato.
Sull'ambiente: "Da quando i Friedkin hanno acquistato il club, abbiamo migliorato molto il centro sportivo di Trigoria. Ad oggi abbiamo 5 campi di allenamento perfetti per la prima squadra, cosa che prima non avevamo. In Portogallo siamo abituati a curare ogni dettaglio per potere competere con i top club. Ho preso molti spunti dal Benfica", riporta ForzaRoma.info
Sul rapporto con Mou: "È quello che tutti voi potete immaginare. È una persona molto esigente, che nonostante abbia 60 anni e 26 titoli continua a lavorare con la stessa ambizione e motivazione di quando aveva 30 anni".
Sul settore giovanile: "In qualsiasi club in cui andrò dovrà avere come base del progetto un focus totale nella formazione giovanile e sullo sviluppo dei giovani calciatori. Noi, con l'aiuto di Mourinho, abbiamo fatto esordire in prima squadra 14 giovani della Primavera e alcuni di loro, come Zalewski e Bove, sono poi diventati titolari".
Sul lavorare con Mou anche la prossima stagione: "Il nostro lavoro non si può valutare in base al risultato di questa finale. Abbiamo ancora molto da fare per questo club. Sappiamo che il calcio a volte presenta delle sorprese e che non possiamo mai garantire a 100% quello che succederà in futuro, ma da parte mia l'intenzione è quella di proseguire il lavoro insieme".