Terremoto Juve: punti di penalizzazione? Cherubini e Allegri non a rischio

Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini e Pavel Nedved
Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini e Pavel Nedved / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

"La Procura può riaprire il fascicolo". Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport a proposito del terremoto in casa Juventus che ha visto ieri le dimissioni in blocco di Andrea Agnelli e di gran parte del CdA. "Plusvalenze e stipendi. Secondo i pm di Torino tante le irregolarità per operazioni inesistenti”, si legge.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Daniele Badolato - Juventus FC/GettyImages

L’ex a.d. Maurizio Arrivabene comparirà tra gli indagati solo nell’ultima estensione del 24 ottobre 2022, dal momento che nel periodo cui fa riferimento l’indagine era già un componente del CdA bianconero. La Procura Figc ha chiesto gli atti ai pm torinesi: adesso toccherà al procuratore Chiné valutare se ci siano gli estremi per far revocare la sentenza sportiva sulle plusvalenze e per l’apertura di un nuovo fascicolo sulle scritture private. Il club rischierebbe dall’ammenda ai punti di penalizzazione (Art. 31). La scelta di Agnelli e soci sarebbe legata alle paure delle ricadute della 231, che prevede il principio della responsabilità amministrativa per specifiche tipologie di reato commesse da amministratori e dipendenti delle aziende.

Intanto sul resto della dirigenza e sulla guida tecnica non si preannunciano nuovi ribaltoni. Al momento, sempre secondo la rosea, saranno confermati il ds Federico Cherubini come uomo mercato e Massimiliano Allegri come allenatore.


Segui 90min su Instagram.