Tebas: "Il Paris Saint-Germain non rispetta il Fair Play Finanziario, posso dimostrarlo"

Javier Tebas
Javier Tebas / Pablo Cuadra/GettyImages
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Javier Tebas si scaglia con forza contro il Paris Saint-Germain, reo a suo avviso di non rispettare i rigidi paletti dettati dal Fair Play Finanziario.

In un'intervista rilasciata al quotidiano francese L'Equipe, il presidente de LaLiga afferma che il PSG abbia utilizzato degli stratagemmi per aggirare i criteri del provvedimento UEFA che ormai da anni affligge i club europei.

Come suo solito, Tebas non usa giri di parole e afferma: "Critico il PSG perché non genera ricavi per potersi permettere questa rosa. Questo provoca una distorsione nell’economia calcistica europea, è concorrenza sleale. Come si spiega che il PSG abbia una rosa di quasi 600 milioni di euro?”

Secondo lo spagnolo, i ricavi provenienti dalla vincita del campionato francese non coprono infatti gli ingenti esborsi effettuati dal Paris nel corso dell'ultima sessione di calciomercato e intende chiedere ragione allo sceicco Nasser al-Khelaifi, proprietario del club, e a Vincent Labrune, presidente della Ligue 1.

Lionel Messi, Nasser Al Khelaifi
Nasser Al Khelaifi e Lionel Messi / Getty Images/GettyImages

"Con la Ligue 1 non si ottengono più di 45 milioni di euro: è impossibile. Ho invitato il presidente Nasser al-Khelaïfi e Vincent Labrune, voglio mostrare loro i numeri che abbiamo e quali sono le loro irregolarità, ma non mi hanno risposto”

Alla fine dell'intervista, Tebas sostiene di poter "dimostrare, cifre alla mano, l’inganno ai danni del sistema del fair play finanziario. Prima di Messi, il Paris Saint-Germain aveva entrate per sponsorizzazione molto superiori a quelle del Manchester United. Non sono l’unico a dirlo: si è liberato di una sanzione per un vizio procedurale, non nel merito”


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