Tebas attacca Perez: "La Superlega causa danni irreparabili. Ci credono scemi?"
"Come spiegato dal video in calce al mio tweet, tra gli under 24, l'audience della Liga è aumentata del 22% nelle ultime quattro stagioni e un rapporto dell'agenzia internazionale Global Web Index conferma che, a livello mondiale, i tifosi di calcio sono cresciuti di un 3,4%. Per non parlare del fatto che, secondo dati ufficiali di un social prevalentemente giovane come Tik Tok, un 60% degli utenti consumano calcio che è, tra l'altro, anche il contenuto sportivo più visto". È uno dei passaggi dell'intervista concessa da Javier Tebas ai taccuini di Tuttosport.
Tebas, noto oppositore del progetto Superlega, non accoglie i recenti segnali di dialogo professati dal nuovo CEO e, anzi, getta ulteriore benzina sul fuoco: a suo dire l'idea di Real, Juve e Barcellona starebbe generando incertezza all'interno del sistema calcio, creando problemi anziché risolvendoli.
Il presidente della Liga, tra i più contrari alla Superlega, risponde a tono a Florentino Perez, numero uno del Real Madrid accussato di essere "in costante pressing su di loro (Andrea Agnelli e Joan Laporta, ndr). È il presidente del Real a trascinarli perché è uno al quale non piace perdere nemmeno ai giochi da tavolo. Abbiamo qualche nemico comune, ma non è la Premier, bensì i club che, anno dopo anno, vivono di perdite enormi e che sono sostenibili soltanto grazie alle iniezioni milionarie dei loro proprietari. È vero, molti di questi club sono della Premier, ma ce ne sono anche in Italia e in Francia. Ma la soluzione non è una nuova competizione perché sia la Superlega presentata nell'aprile del 2021 che quella che ci vogliono propinare ora distruggerebbero i campionati nazionali e, sul lungo periodo, anche gli stessi club che oggi la propongono. Non ci sarà mai una Superlega. Ciò nonostante, il danno che stanno causando è irreparabile. Stanno creando una sensazione d'incertezza nel settore e lo stanno facendo sulla base di bugie e ignoranza. Gliel’ho detto a Nyon martedì scorso: non ci credo che siano così scemi. Anche perché se fosse davvero positivo per i campionati nazionali perché mai avrebbero agito sottobanco? Forse, però, pensano che gli scemi siamo noi...".
Segui 90min su YouTube