Taglio stipendi: all'Inter non c'è nessuna rivolta preventiva, ma qualche mugugno si sente
Steven Zhang si è rivisto a San Siro in occasione della goleada dell'Inter sulla Sampdoria, ma l'obiettivo delle prossime settimane è cercare di tamponare qualche problema fuori dal campo cercando di abbassare le spese in un periodo di crisi.
In questo senso, come aggiorna La Gazzetta dello Sport, da domani potrebbero partire i dialoghi con i singoli giocatori per cercare di trovare un accordo con il chiaro obiettivo di ammortizzare il colpo economico generato dalla pandemia. Probabile quindi che Zhang chiederà a tutti la rinuncia a un paio di mensilità di questa stagione, facendo leva sul momento di crisi del club nerazzurro (e generale) di questi ultimi mesi.
La lunga premessa del presidente sulla necessità di arrivare a un accordo per mettere in sicurezza i conti mirerà a responsabilizzare i componenti della rosa, che - aggiunge la rosea - nello spogliatoio hanno iniziato a discutere dell'argomento e di questa possibilità che presto potrebbe diventare concreta. "In attesa di conoscere i dettagli, non c’è nessuna rivolta preventiva, ma qualche mugugno si sente, eccome, anche perché questa richiesta arriva dopo un traguardo sudato e meritato" scrive tra le sue pagine il quotidiano sportivo milanese.
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