Szczesny zittisce i critici e ora la Juventus inizia a pensare al rinnovo
Nel post-Atalanta, Massimiliano Allegri non ha usato mezzi termini e l'ha annoverato tra i migliori portieri d'Europa. Il tecnico ha messo così la parola fine sulle polemiche che lo vedevano protagonista, ma il grosso l'ha fatto proprio il diretto interessato che con un super intervento ha permesso alla Juventus di strappare un punto d'oro a Bergamo.
Wojciech Szczęsny ha sbagliato tanto contro il Sassuolo, ma al Gewiss Stadium si è risollevato come solo lui sa fare. La parata sul calcio di punizione praticamente perfetta di Muriel è una di quelle che ogni estremo difensore sogna di compiere: un volo con la mano aperta che manda il pallone sulla traversa e un pizzico di fortuna - anche quella serve ogni tanto - che fa finire la deviazione con la schiena in calcio d'angolo. Parate così non si vedono tutte le settimane.
Nonostante qualche mugugno da parte dei tifosi, l'ambiente bianconero ha sempre creduto nel polacco, portiere dalla indubbie qualità che nel 2017 ha raccolto la pesantissima eredità di Buffon e che, qualche anno più tardi, ha convinto la dirigenza non ingaggiare Donnarumma a parametro zero per investire quei soldi in altri reparti.
Adesso la volontà di Giuntoli è quella di trattenere Szczesny a Torino ancora a lungo. Dal canto suo, Tek non ha mai manifestato il desiderio di andarsene, ma secondo calciomercato.com la trattativa per il suo rinnovo si prospetta lo stesso lunga e faticosa. L'ex Roma e Arsenal ha infatti un contratto in scadenza nel 2025 e la Juve vorrebbe prolungarla almeno di un anno. Il punto caldo riguarda l'ingaggio visto che la Vecchia Signora non intende confermare gli attuali 7 milioni di euro netti ma pensa di spalmare la cifra per più anni per ragioni legate al bilancio.