Svolta tra Lega Serie A e fondi per i diritti tv: in arrivo una nuova offerta
Prosegue serrata quella che ormai è diventata una vera e propria lotta, o forse una "guerra di trincea" tra i club di Serie A per l'assegnazione dei diritti tv del campionato italiano per il prossimo triennio 2021-2024.
Una situazione che sta vivendo una sorta di altalena ormai da mesi. Prima in vantaggio la "solita" Sky, attuale detentrice dei diritti tv per il triennio che si appresta terminare, scavalcata poi dalla "ferrea" volontà della Lega Serie A di dar vita ad una media company con l'aiuto dei fondi. Tutto deciso? Assolutamente no. Nelle ultime settimane è arrivata l'offerta di DAZN (che attualmente trasmette in streaming sull'app tre gare delle 10 di giornata) molto più alta di quella dell'emittente di Santa Giulia, e che sembrava ormai pronta ad essere accettata.
E invece no, perchè dopo la serrata di parte delle squadre di Serie A l'edizione odierna de Il Sole 24 Ore rivela che è pronta ad arrivare un'altra offerta da parte dei fondi di private equity da presentare alla Lega. Tre i punti cardine: lasciare ai club la possibilità di co-investire parte degli 1,7 miliardi di euro in arrivo, una modifica della clausola di "breakaway" nel caso in cui dovesse materializzarsi la Superlega, oltre ad altri interventi sulle responsabilità legali. Il tempo stringe, adesso i club, dopo tanti rinvii, saranno chiamati a decidere una volta per tutte.
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