Svanisce il sogno, svanisce la Lazio: biancocelesti sconfitti da un ottimo Lecce
Dopo la brutta sconfitta subita per mano del Milan, la Lazio vuole tornare a vincere, più che per alimentare un sogno sempre più irrealizzabile (lo Scudetto), per blindare il secondo posto. Di fronte, i padroni di casa del Lecce, guidati dall'ex Liverani, che hanno un disperato bisogno di punti per salvarsi.
IMMOBILE VS LA PEGGIOR DIFESA - Contro il Milan, la squadra di Simone Inzaghi ha sofferto l'assenza dei suoi attaccanti, Felipe Caicedo e, soprattutto, il capocannoniere del campionato, Ciro Immobile. Stasera, però, l'ex Pescara c'è e si trova di fronte, forse, l'avversario migliore per continuare la sua corsa verso la Scarpa d'Oro, ovvero la peggior difesa dell'intero torneo, quella del Lecce che, dopo 30 giornate, ha già subito 70 gol. Forse, appunto, perchè Immobile girerà a vuoto per tutta la sfida, non riuscendo ad andare a segno.
LA LAZIO SI RISVEGLIA DAL SOGNO - La Lazio scende in campo con un piglio decisamente diverso rispetto al solito. Il colpo subito sabato si fa sentire. I biancocelesti, nei primissimi minuti, sono lenti, compassati, quasi affranti. Poi, però, arriva uno schiaffo che fa risvegliare i giocatori della Lazio. Mancosu, infatti, avrebbe trovato il gol del vantaggio salentino, ma un tocco di mano glielo toglie e, così, Caicedo ribalta in un attimo la situazione. L'ecuadoriano segna subito dopo lo 0-1 sfruttando un erroraccio di Gabriel che non è nuovo a errori del genere. La squadra di Liverani, comunque, non si arrende, anzi. I biancocelesti si ritrovano spesso a difendere con tutti gli uomini nella propria metà campo, con il Lecce a tenere stabilmente il pallino del gioco. La Lazio accetta di buon grado questa scelta dei salentini per sfruttare le abilità di Immobile & Co. in contropiede. Proprio il bomber va vicino al raddoppio proprio in un'azione in ripartenza, ma sono gli uomini di Liverani a trovare il pareggio con protagonista il solito Mancosu. E' il capitano leccese, infatti, a dare il via all'azione che porta al gol di Babacar. Pareggio meritato. Non è finita, perchè, a fine primo tempo, il Lecce avrebbe anche la possibilità di ribaltarla, ma il rigore (su cui abbiamo molti, ma molti, dubbi) assegnato da Maresca e il VAR viene calciato malissimo da Mancosu. Nessun problema. A inizio della seconda frazione, ci pensa Lucioni su corner a battere Strakosha.
La Lazio conferma, così, la sensazione dei primissimi minuti. La sconfitta contro il Milan ha lasciato il segno nei ragazzi di Inzaghi. Sembrano persi come un bambino risvegliato bruscamente dalla madre proprio nel momento in cui si stava godendo un sogno notturno. I biancocelesti, infatti, dopo il gol, si rigettano in avanti cercando invano di rimettere in piedi il match.
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