Supercoppa italiana: come arrivano le squadre alla tanto attesa finale
È tutto pronto per il match valido tra Juventus e Napoli, programmato per domani alle ore 21. La finale di Supercoppa italiana si giocherà vedendo scontrarsi due grandi protagonisti del nostro campionato. Dopo due anni in cui la finale è stata giocata in Arabia Saudita, quest'edizione si svolgerà in Italia, per la precisione al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Il Napoli, attualmente terzo in classifica di Serie A, con 34 punti accumulati con ancora una partita da recuperare, sembra essere in una fase di ripresa dopo l'ultima parentesi opaca, soprattutto con loSpezia. L'ultimo match, giocato la scorsa domenica, ha visto la squadra di Gattuso infliggere una pesantissima sconfitta alla Fiorentina rimasta inerme in campo, concludendo con un secco 6-0. Dopo la partita aleggiavano dei timori per la condizioni di Petagna, uscito dolorante dal campo, ma le ultime notizie confermano la sua presenza tra i disponibili di Gattuso. Dries Mertens invece sembra ancora accusare fastidi alla caviglia, eredità dell'infortunio subito durante lo scorso match contro l'Inter, e non è sicura la sua presenza tra i convocati. Il Napoli procede, non in maniera del tutto fluida e stabile, ma procede. Dopo vari tentennamenti la squadra potrebbe aver ritrovare la sua dimensione, e potrebbe dimostrarlo proprio nel match di domani.
La Juventus, che si sta trascinando fuori da una pesante e perentoria sconfitta contro l'Inter ha più che mai bisogno di risultati. Un'altra importante prova per Pirlo, additato come causa dell'anno non brillante della squadra bianconera. Qualora dovesse subire un'altra sconfitta l'allenatore riceverebbe sicuramente aspre critiche da parte della fetta di pubblico già poco convinta dai suoi metodi. Peseranno ancora una volta le assenze di Cuadrado, De Ligt e Alex Sandro causa Covid, e di Paulo Dybala che dovrebbe tornare disponibile a fine mese dopo l'infortunio. Un assente-presente nelle ultime partite è stato Ronaldo, anche il portoghese risulta smorzato e sbiadito rispetto al suo solito altissimo standard di gioco.
Una squadra che per anni è stata protagonista assoluta del campionato, la rivale e antagonista di chiunque, quest'anno, attualmente a -10 punti dalla prima posizione in classifica, sembra procedere a singhiozzi, senza la sua solita esuberanza e funzionalità. Risulta dunque difficile prevedere la performance che metterà in scena domani sera contro il Napoli.
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