Suning in continua crisi: rosso di 500 milioni nel primo semestre del 2021
Continua il periodo di crisi di Suning.com, società proprietaria dell'Inter ma non più appartenente a Zhang Jindong. Il gruppo imprenditoriale cinese ha pubblicato il rapporto semestrale del 2021 in cui è evidenziata una perdita netta di 500 milioni di dollari. Un dato che non lascia indifferente il popolo nerazzurro, che in questa sessione di mercato ha dovuto fare i conti con alcune cessioni illustri del calibro di Romelu Lukaku al Chelsea e Achraf Hakimi al Paris Saint-Germain.
Ecco quanto riportato da Calcio e Finanza: "Suning.com ha registrato entrate per 93,606 miliardi di renmimbi, (circa 12,8 miliardi di euro), un calo su base annua del 20,96%; nello dettaglio, vi è stata una perdita netta di 3,45 miliardi di renmimbi (circa 453 milioni di euro). Nello stesso periodo del 2020 c’era stata invece una perdita netta di 167 milioni di renmimbi (poco meno di 22 milioni di euro) anno su anno. Nella prima metà del 2021, in particolare nel secondo trimestre, l’utile operativo è diminuito del 34,64% anno su anno, a causa della pressione della liquidità e dell’impatto sulla gestione".
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