Suning-Bc Partners, il negoziato prosegue ma in silenzio. Ora sono due gli scenari possibili: i dettagli
Proseguono le trattative per la cessione dell'Inter. Stando a quanto riferito dal Corriere dello Sport, ballano 200 milioni tra Suning e Bc Partners ma la trattativa prosegue nel silenzio, dopo i tanti, forse troppi, rumors delle ultime settimane.
L'Inter inoltre ha delle scadenze da rispettare, la prima è quella del 31 marzo e che riguarda le licenze Uefa che vengono concesse solo ai club con i pagamenti in regola nei confronti delle altre società e qui torna in ballo Hakimi con il pagamento della prima rata al Real spostata proprio a fine marzo.
Poi bisogna tener presente la regolarizzazione del pagamento degli stipendi dei tesserati. Anche in questo caso, la dirigenza ha ottenuto una dilazione fino a maggio delle mensilità di novembre e dicembre. Infine, c’è la rata, che non può essere saltata, degli interessi per il doppio bond da complessivi 375 milioni di euro. Stando a fonti vicine a Suning, il gruppo di Zhang rispetterà gli impegni del fabbisogno del club (150 milioni circa).
Se da Nanchino non fossero in grado di coprire in tempi rapidi le esigenze di liquidità, allora diventerebbe obbligatorio o quasi trovare un accordo con il fondo britannico, magari attraverso un percorso che consenta a Suning di mantenere la maggioranza fino al termine della stagione e possibilmente festeggiare lo scudetto. Altrimenti si potrebbe passare con altri, senza urgenza, cedendo un pacchetto di minoranza o mettendo in piedi un’operazione ibrida, tra pacchetti azionari e finanziamento.
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