Succede tutto nel finale tra Juve e Inter: Lukaku risponde a Cuadrado

Juventus - Inter
Juventus - Inter / Diego Puletto/GettyImages
facebooktwitterreddit

Finisce con gli animi accesi la gara di andata delle semifinali di Coppa Italia. All'Allianz Stadium, Juventus e Inter pareggiano 1-1 rimandando ogni discorso alla sfida di ritorno. I bianconeri si portano in vantaggio grazie alla rete di Juan Cuadrado, ma i nerazzurri la riprendono a tempo quasi scaduto con al gol realizzato da Romelu Lukaku su rigore causato dal fallo di mano di Bremer. Dopo il triplice fischio fioccano i cartellini con l'arbitro Massa che espelle lo stesso Lukaku, Handanovic e Cuadrado.

Il primo tempo vede le due squadre equivalersi sul piano del gioco e delle occasioni create. Dopo cinque minuti, Di Maria scalda i guantoni di Handanovic con un destro dal limite, mentre alla mezz'ora tocca ai nerazzurri rendersi pericolosi: Dzeko lavora bene spalle alla porta e il pallone arriva dalle parti di Brozovic, che apre il piattone e trova un Perin attento con i piedi. Da registrare anche il colpo di testa centrale di Vlahovic su cross di Fagioli e il rigore richiesto dall'Inter per fallo di mano di Bremer escluso però dal VAR.

La ripresa si apre di nuovo con l'asse Fagioli-Vlahovic ma anche stavolta l'incornata non fa centro e finisce alta. La sfida procede spedita con dei rapidi capovolgimenti di fronte e verso l'ora di gioco Mkhitaryan entra in area, ma il suo diagonale finisce largo sulla sinistra di Perin. Allegri e Inzaghi effettuano diversi cambi e sui piedi del neoentrato Milik capita una grossa palla gol: il polacco mette lo zampino sul tiro di Cuadrado ma non riesce a indirizzare verso la porta. È proprio l'esterno colombiano a siglare la rete che decide la partita: Rabiot crossa dalla sinistra, la difesa nerazzurra non allontana e l'ex Chelsea non può sbagliare a tu per tu con Handanovic. La partita sembra ormai finita quando sul colpo di testa di Dumfries, Bremer tocca il pallone con il braccio regalando un rigore all'Inter. Dal dischetto Lukaku spiazza Perin e fissa il risultato sull'1-1.

La chiave tattica di Juventus-Inter

Bianconeri e nerazzurri danno vita a una partita parecchio caotica in cui si alternano momenti di palleggio sterile e in orizzontale ad altri di improvvise verticalizzazioni che però raramente conducono a effettive palle gol. Per beffare la squadra l'Inter, Allegri fa alzare a turno una mezz'ala formando un rombo a centrocampo il cui vertice alto - solitamente Fagioli - ha il compito di farsi trovare tra le linee. Inzaghi risponde con un gioco più verticale, ma anche più soggetto a palloni lunghi, alla ricerca di Dzeko prima e Lukaku poi. Gli ospiti provano anche a sviluppare sulle corsie esterne, con la sovrapposizione anche dei braccetti di difesa. L'ingresso in campo di Chiesa porta la Juve a giocare principalmente sull'out di sinistra, dove Rabiot, Kostic e lo stesso Chiesa fanno partire cross indirizzati sulla corsia opposta. È proprio con un'azione simile che nasce il gol di Cuadrado. Il pareggio arriva invece da un traversone disperato dell'Inter, che deve ringraziare il tocco con il braccio di Bremer.

L'episodio della partita

La partita sembrava ormai destinata a chiudersi con la vittoria della Juventus, quando Dumfries svetta su Kostic e mette il pallone al centro. Nel tentativo di respingere, Bremer lo colpisce con il braccio causando il rigore. Dal dischetto Lukaku non sbaglia regalando ai suoi un pareggio insperato e dando vita alla mezza rissa che anima il post-partita.

Il tabellino di Juventus-Inter 1-1

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Gatti; Cuadrado, Fagioli (65' Miretti), Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria (65' Chiesa), Vlahovic (73' Milik). Allenatore: Massimiliano Allegri.

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio (81' Dumfries), Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic (81' Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (68' Gosens); Dzeko (68' Lukaku), Lautaro (86' Correa). Allenatore: Simone Inzaghi.

ARBITRO: Davide Massa.

RETI: Cuadrado (83'), Lukaku (94').

AMMONIZIONI: Brozovic (41'), Lukaku (80'), Miretti (89'), Cuadrado (95')

ESPULSIONI: Lukaku (90+5'), Handanovic (90+6'), Cuadrado (90+6')