Suarez-Juve, ecco perchè l'operazione è "tecnicamente" possibile
Si sta per concludere un’epoca a Barcellona. Una storia d'amore iniziata nel 2015, ma ora, dopo 5 anni, il divorzio tra Luis Suarez e i blaugrana sembra inevitabile. Nonostante ieri si sia regolarmente presentato al raduno per sostenere i test anti-Covid, l’attaccante uruguaiano non rientra nel progetto tecnico del nuovo allenatore Ronald Koeman e dunque non troverebbe più spazio.
Da un punto di vista sportivo il profilo di Suarez non va neanche discusso. La Juventus è alla finestra, consapevole del fatto che un attaccante con quei numeri non può essere ignorato, soprattutto se viene messo in saldo. C'è poi un aspetto da non dimenticare, che rende l'operazione ancora più fattibile, ovvero il passaporto di Suarez. Proprio così, perché l'attaccante classe 1987, già da qualche anno, è in possesso del passaporto italiano, conseguito dopo il matrimonio con Sofia Balbi, che già aveva la nazionalità italiana. Quindi il Pistolero arriverebbe alla Juve come comunitario.
Non c'è però soltanto la Juventus tra le opzioni per il futuro di Luis Suarez. Anche l'Atletico Madrid sarebbe vigile su questa pista. Se i Colchoneros riuscissero a vendere Diego Costa, l'operazione diventerebbe fattibile, in caso contrario la trattativa sarebbe quasi impossibile.
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