Storia di un campione del passato: la carriera di Hernan Crespo
Hernan Crespo è stato uno degli attaccanti più forti degli anni '90-2000. Il centravanti argentino ha segnato ovunque e ha gonfiato la rete in Argentina, in Italia e in Inghilterra vestendo maglie prestigiose come quelle di Inter, Milan, Chelsea e non solo. Valdanito, questo il suo soprannome per via della sua somiglianza con Jorge Valdano, era abile nel gioco aereo ma era anche un attaccante dotato di grande intelligenza tattica, di grande senso del gol e di ottima tecnica individuale (celebre, ad esempio, il suo gol di tacco contro la Juventus). Ha partecipato a tre Mondiali con la Nazionale argentina e ha vinto, tra le altre cose, una Premier League, tre Scudetti, una Coppa Uefa (la vecchia Europa League) e una Copa Libertadores.
Gli inizi al River
Hernan Crespo è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del River Plate. Esordì tra i professionisti nella stagione 1993-1994. Con la maglia dei Millionarios vincerà due campionati argentini di Apertura, nel 1993, nel 1994 e anche un trofeo capocannoniere del torneo di Clausura nel 1994. Nel '96 vincerà anche la Libertadores che gli permetterà di spiccare il volo nel grande calcio europeo.
L'arrivo in Italia, a Parma
E' il Parma dei Tanzi a puntare per primo su Hernan Crespo. I ducali, ambiziosa società che ha sfiorato lo Scudetto in più occasioni tra fine anni '90 e inizi anni 2000, costriuiranno una grande squadra (basti pensare ai vari Buffon, Thuram, Cannavaro, Veron). Nel 1998-1999, i ducali vinceranno Coppa Italia e Coppa Uefa, con Crespo capace di segnare in entrambe le finali. A Parma resterà 4 stagioni e riuscirà a segnare 80 gol, contribuendo ai successi della società emiliana.
L'arrivo alla Lazio
Dopo il Parma, ecco la Lazio, un'altra delle 'sette sorelle'. I biancocelesti, campioni d'Italia in carica, puntano su un grande bomber (la squadra di Eriksson vinse lo Scudetto senza un vero bomber, Salas fu il capocannoniere della squadra con 12 reti). Nel luglio del 2000 la Lazio decise di investire 110 miliardi di lire (pari a circa 55 milioni di euro) per acquistare il giocatore e come parziale contropartita tecnica, i capitolini cedettero al club emiliano i cartellini di SergioConceiçao e Matías Almeyda. La Lazio vince la Supercoppa italiana, Crespo il titolo di cannoniere ma nei suoi due anni i biancocelesti non riescono a centrare nuovamente il grande obiettivo e così Hernan lascia, accettando una nuova sfida.
L'anno all'Inter
La Lazio, in serie difficoltà economiche, lasciò andare Crespo all'Inter per 36 milioni di euro. Acquistato con il gravoso compito di provare a sostituire il partente Ronaldo, Crespo offrì ottime prestazioni soprattutto in Champions League, e con 9 reti contribuì al raggiungimento della semifinale. L'avventura all'Inter dura un solo anno ma come svelato dal giocatore di recente: "Devo essere sincero, non volevo lasciare l’Inter. Volevo restare, avevo comprato una casa dieci giorni prima ma, per motivi economici, l’Inter aveva deciso di vendermi. Il mio sogno era giocare in Italia, non è mai stato quello di giocare in Premier League".
Il viaggio in Premier League, al Chelsea, e il ritorno in Italia
Passa al Chelsea del nuovo patron Roman Abramovich ma l'esperienza inglese non sarà delle migliori, soprattutto a causa di alcuni infortuni. Dopo una prima stagione non all'altezza delle aspettative, torna in Italia, al Milan. Con i rossoneri segnerà 17 gol in 40 partite e raggiungerà la finale di Champions League, persa contro il Liverpool a Istanbul (la famosa rimonta da 3-0 a 4-3). Hernan tornerà al Chelsea e vincerà la Premier ma il giocatore argentino si sente più adatto alla Serie A e farà ritorno in Italia. Nell'agosto 2006, a distanza di tre anni, fece ritorno all'Inter con la formula del prestito biennale. Contribuirà alla vittoria dello Scudetto (il primo per lui) mentre nel secondo anno farà fatica a causa della concorrenza. La terza stagione a Milano fu quella meno brillante per lui ma si chiuse con l'ennesimo successo in Serie A.
Il declino e il ritiro
La carriera di Hernan si avvia così verso la fine. Il Genoa del presidente Preziosi punta su di lui ma lo smalto non è quello di un tempo. In rossoblù riuscirà a realizzare 7 gol ma a gennaio farà ritorno al Parma e nel 20212 chiuderà la carriera nel suo primo club italiano, iniziando anche la carriera da allenatore della Primavera e poi da dirigente. Tra club, nazionale maggiore e nazionale olimpica, Crespo ha giocato 675 partite con 314 reti (0,46 gol a partita).
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