La storia di Adidas agli Europei
Tra i tanti brand sportivi che conosciamo, Adidas è uno di quelli il cui pensiero inevitabilmente rimanda al calcio. Quasi tutti noi nel nostro guardaroba possediamo qualcosa caratterizzato da quelle famose tre strisce, il calcio sicuramente ha aiutato Adidas ad accrescere la sua popolarità, ma la verità è che Adidas deve al calcio tanto quanto il calcio deve ad Adidas. Ecco dunque uno sguardo più approfondito sulla storia di Adidas negli Europei.
1. Euro 1960
Ad Adidas possiamo attribuire uno dei primi punti di svolta del calcio, nel 1954. Il fondatore di Adidas Adi Dassler introdusse i tacchetti avvitabili sugli scarpini e li consegnò alla Germania, la quale ebbe un grosso vantaggio ai Mondiali del 1954 grazie ai tacchetti che permettevano di giocare bene anche su un campo fradicio. Fu lì che i calciatori capirono che gli scarpini non servivano solo per proteggere i piedi, ma anche per amplificare il gioco. Dassler portò poi ulteriori modifiche nel 1956 introducendo una suola in nylon che continuarono ad accrescere la popolarità di Adidas. Tra gli atleti il gradimento dei nuovi modelli di Adidas cresceva, tanto che molti li indossarono nel primo Europeo del 1960. La popolarità di Adidas stava andando rapidamente fuori controllo e mirava a migliorare negli anni successivi.
2. Euro 1968
In previsione di Euro 1968 Adidas voleva provare qualcosa di diverso. Nel 1963 iniziarono i lavori per il famoso pallone ''Telstar'', primo dei 13 palloni che avrebbero accompagnato gli Europei.
Eccoli tutti:
1968 - Telstar Elast
1972/1976 - Telstar Durlast
1980 - Tango Italia
1984 - Tango Mundial
1988 - Tango Europa
1992 - Etrusco Unico
1996 - Questra Europa
2000 - Terrestra Silverstream
2004 - Roteiro
2008 - Europass
2012 - Tango 12
2016 - Beau Jeu
2020 - Uniforia
3. Euro 1976
Nonostante avesse già cominciato a sponsorizzare squadre anni prima, nel 1976 Adidas fa il suo debutto ufficiale nella competizione come sponsor tecnico. Le quattro finaliste Germania Ovest, Repubblica Ceca, Jugoslavia e Olanda indossavano tutte completi ''a tre strisce'', a conferma di come Adidas in quel periodo fosse il brand numero uno.
4. Euro 1980
La UEFA per il torneo del 1980 aveva deciso di bandire gli sponsor tecnici dalle maglie delle partecipanti, ma l'idea di rifare le divise per tutte le nazionali era insostenibile, vi era quindi bisogno di una soluzione alternativa. Quale? Coprire i loghi con del nastro adesivo. Non è stato abbastanza per distogliere l'attenzione da Adidas che se la rideva mentre la Germania Ovest vinceva il torneo con le tre strisce sulle braccia. Non c'era scritto Adidas, ma tutti sapevamo che lo fosse.
5. Euro 1984-88
Nuovamente autorizzato a mostrare i loghi Adidas negli anni '80 dovette lavorare duramente. Alcuni dei migliori kit calcistici di tutti i tempi sono stati rilasciati in questo periodo, dal 1984 Francia, Belgio, Germania e Portogallo hanno infuocato gli animi, ma il 1988 è riuscito a superarli tutti. Germania e Spagna erano le migliori quell'anno, ma il kit dell'Olanda del 1988 le ha superate: potrebbe essere il più bello di tutti i tempi. Nel 1984 inoltre sono state rilasciate le famose scarpe Copa Mundial, progettate per il Mondiale di Spagna di due anni prima. Ad oggi non ci sono scarpe più iconiche di quelle.
6. Euro 1992
Il kit della Svezia agli Europei del 1992 è tutto dire sul lavoro di Adidas in quegli anni. Un vero e proprio capolavoro che lo spedisce di diritto tra i kit più belli di sempre.
7. Euro 2004
Era sponsorizzata da Adidas la Grecia che ad Euro 2004 sbalordì il continente (e il mondo intero) uscendo vincente da incontri con squadre del calibro di Francia e Portogallo e proseguendo verso la vittoria finale dell'Europeo. Nel 2004 nasce anche lo slogan di Adidas ''Impossible is nothing'' (niente è impossibile) e la vittoria greca in quell'estate è il modo migliore di incarnarlo.
8. Euro 2008
Nel 2008 i giocatori si trovano di fronte alla scelta di diversi modelli di scarpe Adidas. C'erano le F50 TUNiT uscite in quell'anno, ma molti adoravano le Predator uscite qualche anno prima. Quell'anno c'è stata una finale tutta sponsorizzata Adidas tra Germania e Spagna, entrambe con divise gloriose. Alla fine è stato Fernando Torres ad andare in gol nel primo tempo e portare a casa il primo titolo per la Spagna dal 1964.
9. Euro 2016
Dopo anni a sponsorizzare la Spagna che stava dominando, Adidas ha scelto di migliorare il gioco introducendo modifiche al pallone. Ci hanno consegnato il ''beau jeu'', un pallone progettato assieme alla scienza per prestazioni migliori. 18 mesi di test approfonditi hanno condotto alla nascita di un pallone incollato termicamente, senza cuciture, che consente un tiro più preciso ed affidabile. Anche l'assorbimento di acqua è stato ridotto di quasi il 20%. Le stesse tecniche sono state poi utilizzate nella creazione degli scarpini ACE16 che hanno permesso a calciatori del calibro di Paul Pogba e Mesut Ozil di ottenere prestazioni eccezionali.
10. Euro 2020
L'impegno di Adidas continua anche in Euro 2020. Tra le migliori uscite per il torneo troviamo le maglie casalinghe di Belgio, Germania e Russia, anche se quest'ultima è stata rivisitata dopo che per errore le maniche sembravano richiamare alla bandiera della Serbia. Ci saranno anche molti scarpini Adidas in questo Europeo, il design da tenere d'occhio è però quello delle Copa Mundial Primeknit, una rivisitazione moderna su uno dei design più iconici di sempre.
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