Stefano Pioli lancia la volata per il quarto posto e mette da parte la Champions

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Craig Mercer/MB Media/GettyImages
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Stefano Pioli alla vigilia della sfida di campionato contro la Salernitana, gara che chiuderà la 26ª giornata di Serie A, ha parlato della partita nella classica conferenza stampa. Queste le parole del tecnico del Milan.

"C'è la consapevolezza che ci dobbiamo ributtare sul campionato con determinazione. Se vogliamo rivivere le emozioni di Champions League dobbiamo entrare tra le prime quattro e fare tanti punti. Ho visto quello che volevo vedere dai miei giocatori in questi giorni, siamo concentrati. Ora la suqadra sta bene mentalmente, fisicamente e tatticamente. Ci sono ancora che che possiamo migliorare. Abbiamo lavorato tanto quando fuori c'erano tanti processi e siamo stati uniti. Abbiamo cercato di capire cosa non funzionava. Tutta la stagione che verrà da domani in avanti sarà decisiva".

"Domani andrà in campo il miglior Milan nel modo più assoluto. È una partita che vale molto e nel nostro lavoro quello che è stato fatto ieri non conta più niente, conta quello che si farà".

"Domani Ibrahimovic non sarà titolare ma presto sì, dipende da tante cose, la sua condizione sta migliorando perché si sta allenando con continuità. Potrà aiutarci a gara in corso. Questo Milan può migliorare nelle scelte di gioco, contro il Tottenham nel primo tempo abbiamo calciato troppo in avanti al posto di palleggiare. Dobbiamo capire meglio i momenti della partita. De Ketelaere sta bene, non posso stabilire ancora il futuro di Vranckx".

"Rispetto alla scorsa stagione stiamo facendo meglio in Europa e meno bene in campionato, ma riuscire per tre anni consecutivi a mettere il Milan in Champions League è il nostro obiettivo. Ogni gara sarà molto pesante. Rafael Leao contro il Tottenham si è mosso molto bene, è il giocatore più libero nei movimenti, deve cercare gli spazi per darci soluzioni. La Salernitana è una squadra compatta che difende con cinque giocatori, potrebbero essere aggressivi e larghi, oppure tutto il contrario: dobbiamo essere bravi a trovare soluzioni".

"Calabria in questo sistema può giocare da terzo in difesa o da quinto a centrocampo, Florenzi è un quinto di centrocampo. Saelemaekers e Messias hanno le stesse caratteristiche da quinti di centrocampo".

"In questo momento dobbiamo pensare solo al campionato. Ci sono quattro partite prima dei quarti di Champions League. L'obiettivo di arrivare tra le prime quattro non è secondario a niente, poi ci butteremo sulla Champions al momento giusto. Brahim Diaz è unico, ed è un giocatore completo con le sue qualità"