Stadio della Roma, tra Friedkin e Vitek Tor di Valle passa... da un centro commerciale
Tra i meandri dei nomi per il nuovo direttore sportivo, per la Roma c'è sempre da portare avanti l'annosa - e lunghissima - questione del nuovo stadio a Tor di Valle. E una notizia importante per il nuovo impianto, seppur nella Capitale, si attende da Milano. Precisamente dal consiglio di amministrazione di Unicredit, chiamato a dare il via libera (o meno) alla cessione delle tre società di Luca Parnasi - Capital Dev, Parsitalia ed Eurnova - al miliardario ceco Radovan Vitek, che ha offerto per l'acquisto 300 milioni di euro (a fronte dei 520 di esposizione debitoria di Parnasi).
Una firma che sarebbe dovuta arrivare ieri, ma che è slittata a causa del centro commerciale "Maximo" che avrebbe dovuto aprire i battenti il 28 ottobre, ma non lo ha ancora fatto - spiega l'edizione della Gazzetta dello Sport - a causa di problemi legati alla viabilità. Il via libera in questo senso è stato già delibirato dal Comune, ma Vitek attende la certezza matematica.
E quando questa arriverà, insieme alla cessione delle società di Parnasi (tra cui Eurnova che è quella che detiene i terreni di Tor di Valle), potrà arrivare anche l'accordo con Dan Friedkin per costruire finalmente il nuovo stadio. Ma se dovesse saltare l'apertura del nuovo centro commerciale - anche se al momento sembra tutto tranquillo - potrebbe naufragare anche l'affare con Vitek. E di conseguenza lo stadio.
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