Stadio della Roma, "eppur si muove": le novità sul nodo principale del futuro giallorosso
Più del mercato, più dei problemi finanziari, più di un bilancio con perdite pesanti. Il vero nodo che pesa sul futuro della Roma è sicuramente la questione stadio. Da anni ormai il club giallorosso attende la conclusione dell'iter burocratico per avviare i lavori di costruzione del nuovo impianto in zona Tor di Valle. Un progetto nato sotto la Giunta Pd Ignazio Marino e modificato sotto quella 5 Stelle a guida Virginia Raggi, passando per il Commissario Tronca. Risultato? Il sito dove dovrebbe sorgere lo stadio è ancora sommerso dalla spazzatura e da un ippodromo che cade letteralmente a pezzi.
E' la questione che sta più a cuore a James Pallotta, proprietario del club giallorosso. Il nuovo impianto, per lui e la Roma, ha (e avrà) una doppia valenza. Da una parte l'aumento esponenziale dei ricavi (condizione fondamentale in tempi di Fair Play finanziario), dall'altra la possibilità di alzare il prezzo per cedere il club. Dopo tanti stop ricevuti, per lo "Stadio della Roma" qualcosa sembra finalmente muoversi nel verso giusto.
Dopo le parole della Sindaca Virginia Raggi, infatti, sono arrivate quelle del presidente della Commissione Sport del Comune di Roma, Angelo Diario, che ha spiegato: "Siamo pronti a sostenere il progetto del nuovo stadio. I rallentamenti dell'iter non sono mai stati di natura politica, il Comune è assolutamente favorevole all'impianto e spera di vedere la sua realizzazione il prima possibile". Parole che fanno ben sperare, perchè per l'avvio dei lavori manca l'approvazione definitiva del Campidoglio prima dell'ultimo passaggio alla Regione.
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