L'Inter crea ma sbatte sullo Spezia e rallenta la corsa. C'è comunque un aspetto positivo
L'Inter esce con un punto dal 'Picco' di La Spezia. Contro la squadra di Vincenzo Italiano in lotta per la salvezza i nerazzurri hanno creato tante occasioni tenendo in mano il pallino del gioco, ma non sono riusciti ad andare oltre l'1-1 frutto delle reti di Farias e di Perisic. Anche per sfortuna, se si analizzano i due legni aggiunti alla collezione da Lautaro Martienz, e grazie inoltre ad un Provedel in serata che è riuscito ad ipnotizzare Lukaku e soci salvando i liguri in un paio di situazioni pericolose (vedi ad esempio la parata sulla linea nel tentativo ravvicinato di Skriniar).
Manca inoltre un calcio di rigore per un contatto di Vignali su Lautaro: il giocatore bianconero va per colpire il pallone ma viene anticipato dall'argentino, che cade a terra dopo il colpo ricevuto ma non ravvisato né dall'arbitro Chiffi né dal VAR Valeri. Una svista pesante e passata sotto traccia, anche se, per quanto creato, l'Inter avrebbe potuto portare a casa il risultato a prescindere da quel penalty.
C'è comunque un aspetto positivo. Perché nel male, all'Inter è andata bene. A livello di classifica infatti il pareggio in Liguria rallenta la corsa della squadra di Antonio Conte, ma allo stesso tempo gli permette di allungare di un altro punto sul Milan (attualmente secondo, sconfitto a San Siro dal Sassuolo ed ora a 10 punti di distanza a sei giornate dalla fine del campionato). Tutto in attesa dell'Atalanta, che caso di vittoria a Roma balzerebbe al secondo posto ma comunque a nove punti di distanza dall'Inter capolista. In termini spicci, dunque, l'Inter conserverebbe lo stesso vantaggio della scorsa giornata, ma con un appuntamento in meno nel calendario.
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