Spalletti si complimenta con l'Ucraina ed elogia la prestazione dell'Italia

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Claudio Villa/GettyImages
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All'Italia basta uno 0-0 per qualificarsi a Euro 2024. Gli Azzurri pareggiano contro l'Ucraina a Leverkusen ma si piazzano davanti nel girone in virtù del miglior rendimento negli scontri diretti. Al termine della partita, Luciano Spalletti ha parlato così ai microfoni della Rai:

Non era facile trovare la strada giusta in così poco tempo:
"Non è scontato niente nel calcio in generale. Oggi abbiamo fatto una buona partita perché nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni per mettere a sicuro il risultato, poi la partita è diventata più sporca, fisica e abbiamo messo la gente fisica. Dovevamo essere più bravi a tenerla sulla linea d'attacco, ma l'Ucraina ci ha dato del filo da torcere".

La sofferenza nel finale è stata così forte da farla tornare negli spogliatoi a riprendersi?
"Non mi sono preso nessun momento. In queste situazioni ci sono nato e cresciuto, per poi svilupparci il mio ruolo. Sono rientrato per ringraziare i miei collaboratori e il presidente l'entourage della Federazione. Eravamo tutti attaccati a questo risultato e abbiamo trovato un momento per farci i complimenti".

E adesso che siamo qualificati si può inizare a costruire davvero?
"Adesso viene il bello"