Spalletti: "Nuovo ciclo, getto io le basi. Faremo rinnamorare i tifosi del Napoli"

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / SOPA Images/GettyImages
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Estate movimentata per il Napoli, una sessione di mercato ricca di addii pesanti e di nuovi arrivi chiamati a rimpiazzare veri e propri punti fermi degli ultimi anni: Luciano Spalletti, tecnico dei partenopei, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi proprio sul mercato condotto dal club oltre che sull'inizio del campionato (appuntamento a Verona, lunedì 15 agosto). Queste le parole dell'allenatore:

Sugli obiettivi: "Quando sono arrivato ho conosciuto Aurelio e mi ha spiegato il suo percorso futuro con me. Mi è stato prospettato un Napoli di transizione per quanto riguarda conti, ringiovanimento rosa, ritorno in Champions e farla funzionare per rimettere mano sui conti tramite un buon calcio e per avere richieste perché nei due anni precedenti nessuno aveva avuto richieste a causa dei risultati. Gli obiettivi sono stati centrali al 100%, anche con un po' di rammarico come dite voi, ma centrati. Ora si parla naturalmente di un Napoli che non vede più quei giocatori importanti che hanno permesso i buoni risultati degli ultimi anni, d'esperienza, affidabili, e si parla di un nuovo ciclo. Se si parla di Napoli le ambizioni sono sempre alte, altissime, abbiamo una città alle spalle che lo merita e dobbiamo subito assumerci le responsabilità, poi l'idea che sia io a gettare le basi dei prossimi anni è una responsabilità che mi assumo volentieri e che mi stimola tantissimo".

Sul mercato: "C'è sintonia sul mercato? Sul ringiovanimento e l'abbassamento costi sicuramente sì, poi sul resto naturalmente abbiamo da lavorare, c'è ancora tempo e ci sono 12 punti a disposizione prima della fine del mercato, ma è chiaro che dobbiamo vedere cosa succederà. E' un mercato lento per le difficoltà finanziarie di tutte le squadre, lo sappiamo, tutti stanno più attenti ad essere spregiudicati, c'è un inizio ancora più anticipato e questo diventa una maggiore complessità e bisogna aspettare il tempo corretto per la società e gli operatori per completare la rosa" riporta AreaNapoli.

Ancora sul nuovo ciclo: "Il presidente mi spiegò il percorso e mi chiese se volevo allenare durante questo percorso. Cosa si può dire ad una piazza così disorientata? Che faremo del nostro meglio sin da subito e che sono convinto che faremo rinnamorare i tifosi, come accaduto lo scorso anno".

Luciano Spalletti
Spalletti / Danilo Di Giovanni/GettyImages

Sugli addii pesanti: "Naturalmente serve un po' di sostegno da parte di città e società, le cose più difficili sono quelle delle dinamiche di spogliatoio, sono cambiate quando fai a meno di Ghoulam, Ospina, Mertens e Insigne... oltre alle dinamiche di gioco ci sono quelle di carattere e dobbiamo ricreare quelle lì. Io non ho timore di niente, la squadra che scenderà in campo a Verona eccetto qualcuno sono quelli dell'anno scorso, quindi sono convinto che ritroveranno subito geometrie e faranno vedere quella qualità di gioco vista precedentemente".

Su Simeone subito disponibile: "Se è tutto ok certo che viene, lo stiamo aspettando, se restare lo salutate anche voi. E' uno di cui abbiamo bisogno e Napoli è ciò di cui lui ha bisogno, è un acquisto corretto. Dove mi aspetto dei rinforzi? Per me è scorretto parlare di chi non ho a disposizione, mancanza di rispetto per chi ha pedalato in questo periodo, accettando tutto e mettendosi a disposizione. Di quelli che verranno è difficile parlare".

Sulla profondità della rosa: "3 portieri, 8 difensori, 7 centrocampisti e 7 attaccanti, per le rotazioni stiamo bene, chiederò scusa a chi non utilizzerò. Sirigu è in condizione di giocare? E' arrivato in ottima condizione, ma come ha richiesto lui da ottima persona e professionista, ha doppiato qualche allenamento subito perché aveva bisogno di stare subito in porta, le misure, le distanze, le situazioni".


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